Rallenta la spesa globale del lusso. Cosa dice la nuova ricerca di Bain

Rallenta la spesa globale del lusso. Cosa dice la nuova ricerca di Bain
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Forbes Italia ECONOMIA

La spesa globale per il lusso nel 2024 è destinata a raggiungere 1.500 miliardi di euro nel 2024, stabile rispetto all’anno precedente. Si prevede una crescita stimata compresa tra il -1% e +1% anno su anno, secondo quanto emerge dall’ultimo report sul lusso di Bain & Company, in collaborazione con Fondazione Altagamma. Il rallentamento dei beni di lusso I consumatori globali del lusso hanno progressivamente ridotto la loro spesa in beni di lusso, alla luce di un contesto macroeconomico fortemente incerto, e ai sostenuti aumenti di prezzo occorsi nell’ultimo biennio. (Forbes Italia)

Su altri media

Nel 2024, l’Italia continua a essere una delle destinazioni preferite dagli acquirenti internazionali di lusso, con un significativo incremento della spesa Tax Free. (Sport Press)

L’incertezza macroeconomica e il continuo aumento dei prezzi dei marchi stanno portando i consumatori di beni di lusso a ridurre gli acquisti, in particolare tra la Generazione Z, la cui attrazione per i marchi di lusso continua a diminuire. (Finanza.com)

Il 2024 è un anno difficile per l'industria del lusso. Fattori come la debolezza della Cina e l'incertezza geopolitica ne sono la causa. (fashionmagazine.it)

In Italia la spesa Tax Free del lusso cresce del 14%- HUB Style

«Negli ultimi anni è stato fatto un errore gigante sui prezzi. Si è sbagliato ad aumentarli tanto solo perché era facile. E il fatto di non essere riusciti a far innamorare dei nostri prodotti al punto da far percepire ai consumatori che il loro valore non è rispecchiato nel prezzo è il fallimento più totale del nostro lavoro». (Milano Finanza)

Economia Lusso, il mercato frena nel ‘24 (-2%). Lieve ripresa nel ‘25 (VeneziePost)

Si mantiene solida la spesa dedicata alle esperienze, in aumento del 5%, mentre frenano i beni personali, attesi a circa 363 miliardi. Il consenus si aspetta un’ebitda a +3% e ricavi a +2% (Milano Finanza)