Guardiola ricorda Baggio: "Quando l'ho conosciuto era pieno di cicatrici, ma era comunque il più forte di tutti. Lui era diverso da tutti gli altri calciatori"

14/10/2024 SPORT

Nella serata di ieri, Pep Guardiola e Roberto Baggio si sono incontrati - a distanza - negli studi televisivi di Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa, che ha strappato qualche commento sul più grande giocatore italiano della storia, nonché uno dei migliori numeri ‘10’ della Fiorentina. “L'ho conosciuto che era pieno di cicatrici, ma nonostante questo il più forte” “Quando parlo di Roby mi emoziono molto. (fiorentinanews.com)

La notizia riportata su altri media

L'allenatore del Manchester City Pep Guardiola è stato ospite di Fabio Fazio nella puntata del 13 ottobre di Che Tempo Che Fa: qui il suo ricordo di Carlo Mazzone, suo allenatore ai tempi del Brescia. (La Gazzetta dello Sport)

In "Che tempo che fa", programma diretto e ideato dal tifoso Sampdoriano Fabio Fazio, l'ospite speciale di ieri sera é stato Pep Guardiola. Il tecnico del Manchester City al termine della puntata ha indossato un berretto in lana con i colori blucerchiati donato da Fabio Fazio. (Sampdoria News)

Seppur a fine carriera, Guardiola non ha mai avuto dubbi sul suo conto: “Era il più forte, l’ho conosciuto che aveva un ginocchio che sembrava una lavatrice“. “Quando parlo di Roberto Baggio mi emoziono”. (Il Fatto Quotidiano)

Guardiola, visibilmente emozionato, ha raccontato: “Quando ho conosciuto Baggio, aveva un ginocchio che sembrava una lavatrice, ma era ancora il più forte di tutti. È evidente che l’amicizia nata ai tempi del Brescia sia rimasta forte, e lo si percepisce da ogni parola che i due si scambiano. (SNAI Sportnews)

Puntata particolarmente scoppiettante e ricca di ospiti quella di ieri sera, domenica 13 ottobre 2024, a Che Tempo Che Fa. Oltre al cantante Ghali, al regista Paolo Sorrentino, agli attori Toni Servillo ed Elio Germano e molti altri, Fabio Fazio ha accolto in studio anche Pep Guardiola e il mitico Roberto Baggio (Libero Magazine)

Video suggerito A cura di Ada Cotugno (Fanpage.it)