Mangione si dichiara non colpevole. I difensori: "Trattato come pedina politica"
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Da giovane prodigio a killer, da killer a eroe noir del popolo: in poche settimane Luigi Mangione si è trasformato in uno, nessuno e centomila. Ora si dichiara "non colpevole" nella breve udienza presso la corte penale di Lower Manhattan. Mangione era incatenato e seduto quando si è avvicinato a un microfono per dichiarare la propria posizione. Fuori dal tribunale una folla di dimostranti, che hanno manifestato solidarietà al presunto killer, arrestato in Pennsylvania il 9 dicembre, cinque giorni dopo l'omicidio a sangue freddo di Brian Thompson (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altri media
Dopo due apparizioni "turbolente" sotto l'occhio indiscreto delle telecamere e varie invettive gridate all'indirizzo dei giornalisti, Luigi Mangione, sospettato di essere il killer di New York che ha stroncato la vita dell'amministratore delegato di UnitedHealthcare Brian Thompson, oggi si è presentato nell'aula di un tribunale della Mela: e (Secolo d'Italia)
Alcune decine di manifestanti si sono raccolte davanti al tribunale di Manhattan dove oggi è comparso il 26enne Luigi Mangione, l’uomo accusato di avere sparato il 4 dicembre uccidendo il ceo di UnitedHealthcare, Brian Thompson (Il Fatto Quotidiano)
Luigi Mangione, accusato di aver ucciso il 4 dicembre in un agguato l'amministratore delegato di UnitedHealthcare Brian Thompson, è comparso in tribunale a Manhattan dove si è dichiarato non colpevole delle accuse di omicidio e terrorismo. (Corriere TV)
La scorsa settimana Mangione si era dichiarato non colpevole di altri reati tra gli undici totali che gli sono sta… NEW YORK — «Non colpevole». (la Repubblica)
Luigi Mangione, accusato di aver ucciso l’amministratore delegato di UnitedHealthCare Brian Thompson, si è dichiarato «non colpevole» delle accuse di omicidio e terrorismo presentate dallo Stato di New York. (Open)
Tra i suoi effetti personali, la polizia ha trovato anche un testo scritto a mano di tre pagine, che prende di mira il settore delle assicurazioni sanitarie. Diversi elementi lo rendono un sospettato: le sue impronte digitali sono state trovate vicino alla scena del crimine, così come i bossoli corrispondenti alla pistola del kit (alcuni dei quali fabbricati con una stampante 3D) trovati sul suo corpo. (RSI)