Populista punitivo, un record di assurdità
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Ci pare di vederlo, davanti alle breaking news. Il populista punitivo freme dalla voglia di far sapere al mondo che lui sì, saprebbe come fare. Non questi quattro scappati di casa dei buonisti che sono ovunque – manco fosse l’invasione degli ultracorpi di Jack Finney – e che tutto perdonano a spese della collettività! Lui – il nostro populista punitivo – invece ha a cuore il bene comune e, anzi, ragionando davanti alla tastiera, il più delle volte regala un po’ del suo sapere via social. (Corriere della Sera)
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— di Ilaria Coro (Policlinico di Milano)
Con un post sulla sua pagina social il leghista Massimo Bessone, ex consigliere provinciale ed ex assessore a Bolzano, ha definito la speleologa Ottavia Piana "Una ragazzetta sciagurata", e ha scritto che sarà felice se, volendo rientrare nella grotta, "troverà una fila di italiani che la prenderanno a calci nel sedere". (Fanpage.it)
"Contento quando una fila d'italiani la prenderanno a calci nel sedere". Le terribili parole dell'ex leghista Bessone su Ottavia Piana, definita "ragazzetta sciaugurata" Nella scorsa legislatura (non è stato rieletto nel 2023) della Lega ha ricoperto il ruolo di vice presidente del consiglio provinciale di Bolzano ed è stato assessore provinciale all'edilizia pubblica e al patrimonio. (il Dolomiti)
Fonteno (Bergamo) Su quella roccia sono appena passati Federico e Riccardo e sembra sicura. Una caduta da sei metri di altezza nel punto più lontano e sconosciuto dell’abisso sotterraneo di Bueno Fonteno, il magico mondo della speleologa bresciana. (Corriere della Sera)
La giovane speleologa caduta nella grotta abisso Bueno Fonteno è stata salvata. Un’operazione di salvataggio da 75 ore, in cui competenza, coraggio, bravura e umanità di un gruppo di 159 soccorritori del Corpo nazionale del Soccorso alpino e speleologico sono stati fondamentali per il suo successo. (Corriere della Sera)
La notizia fa seguito ad una serie infinita di polemiche sui social da parte di chi ha sostenuto (con delle espressioni che mi ricordano le vicende degli stupri): “in fondo se l’è cercata”, “nessuno la costringeva ad entrare in quella grotta”. (Il Lametino)