Papa Francesco visita i detenuti: «Rebibbia una Basilica, non perdete la speranza»
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Nella cappella del nuovo complesso di Rebibbia – mattoncini a vista e cemento con ai lati dell'altare i ritratti di Madre Teresa, San Giovanni Paolo II, Padre Pio e San Giovanni XXIII - c'è tutto il senso del Giubileo di Papa Francesco. Misericordia, perdono, possibilità di salvezza già in questa vita e per tutti. «A me piace pensare la speranza come l'àncora che è sulla riva, e noi con la corda siamo sicuri. (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altre testate
Roma Sorride “don Ben”, come tutti da sempre chiamano monsignor Benoni Ambarus, vescovo “romeno-romano”, scherza lui, ausiliare della Diocesi di Roma. Il sogno di alcuni detenuti che a lui, segretario della Commissione CEI per le migrazioni e delegato per l’ambito della carità, hanno confidato: “Sì, ok, c’è il Giubileo ma per noi cosa significa? A noi cosa cambia? Cosa c’è per noi di speciale?”. (Vatican News - Italiano)
L'apertura della porta santa del Giubileo nel carcere romano di Rebibbia da parte di Papa Francesco ha riacceso il dibattito politico sul problema delle carceri. (L'Unione Sarda.it)
Prima del gesto dell'apertura della Porta Santa il Santo Padre – arrivato in sedia a rotelle – ha recitato una preghiera dicendo: “Pellegrini nel mondo e testimoni di pace”, “entriamo nel tempo della misericordia e del perdono, perché a ogni uomo e a ogni donna sia dischiusa la via della speranza che non delude”. (IL GIORNO)
Per la prima volta in un Giubileo ordinario, una Porta Santa è stata aperta all’interno di un carcere. Nel giorno in cui la chiesa ricorda santo Stefano, il primo martire, Papa Francesco ha presieduto il rito nella cappella del carcere romano dedicata al Padre Nostro. (DIOCESI DI ROMA)
Molti anche gli italiani in fila, da Roma, dal Veneto, da Brescia, ma anche da Taranto e Potenza. I pellegrini in fila per passare sotto la porta santa, e ottenere l'indulgenza plenaria, sono migliaia. (Corriere Roma)
Roma “La prima Porta Santa l’ho aperta a Natale in San Pietro, ma ho voluto che la seconda Porta Santa fosse qui in un carcere. Francesco è seduto, con i paramenti rossi, davanti alla porta in bronzo sul lato destro della chiesa del Padre Nostro, all’interno del carcere romano di Rebibbia Nuovo Complesso. (Vatican News - Italiano)