Da Scampia al centro di Napoli, gli sfollati in corteo: “Da giorni viviamo fuori casa, siamo esausti. Servono soluzioni dignitose”

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

“Il tempo è scaduto! Adessp basta”. Il popolo di Scampia scende in piazza per chiedere soluzioni rapide al dramma che stanno vivendo. Circa 2mila persone, tra associazioni e cittadini hanno sfilato al fianco del “Comitato Vele” promotore della manifestazione. Il corteo è partito da piazza Dante a Napoli per recarsi davanti al Comune, in piazza Municipio. Durante il percorso i manifestanti tra i vari cori hanno urlato i nomi delle tre vittime del crollo di lunedì scorso. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

L'arcivescovo Battaglia: ora politiche di risanamento e di inclusione per rispondere a vite segnate dalla sofferenza (Avvenire)

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, dopo aver partecipato ai funerali delle tre vittime del crollo a Scampia, è partito per Roma per partecipare alla riunione con il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, e il neo capo del Dipartimento della Protezione civile nazionale, Fabio Ciciliano. (Sky Tg24 )

Scampia è il quartiere di Napoli a maggiore concentrazione di verde pubblico della città. Nonostante questo, anzi, proprio per questo, Scampia (insieme a Mugnano e Chiaiano) è il quartiere che registra da decenni la maggiore concentrazione di cancro da inquinamento ambientale insieme a Napoli ovest (Bagnoli) e Napoli est (San Giovanni Barra Ponticelli). (Il Fatto Quotidiano)

Scampia, sfollati in piazza: “Chiediamo case e dignità”. Il Comune di Napoli attiva un fondo e apre alle donazioni

È il giorno dei funerali di Roberto Abruzzo (29 anni), della mamma Patrizia Della Ragione (53 anni) e della sorella di q… «Nessuno può dormire sereno se un solo bambino rischia la vita per il semplice fatto di abitare una casa degradata in un edificio degradato». (La Stampa)

35 Le due piccole pazienti, A. P. e B. M., rispettivamente di 7 e 4 anni, ricoverate in Terapia Intensiva Pediatrica, nella mattinata di oggi sono state sottoposte alle procedure di svezzamento dall’assistenza respiratoria, ovvero sono state estubate con, spiegano i medici «soddisfacente riscontro clinico strumentale». (Fanpage.it)

Un altro drappo ricorda le tre vittime: “Per Roberto, Patrizia e Margherita”. (La Repubblica)