Roma Film Festival. In cartellone la serie Disney+ “Avetrana. Qui non è Hollywood” e “Fino alla fine” di Muccino
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Nel segno della cronaca nera, tra realtà e finzione. È il “filo giallo” che unisce due titoli in cartellone nel terzo giorno della 19ª Festa del Cinema di Roma. Il primo è la serie “Avetrana. Qui non è Hollywood” diretta da Pippo Mezzapesa con Vanessa Scalera, Anna Ferzetti, Giancarlo Commare, Paolo De Vita e Giulia Perulli. Prendendo le mosse dal romanzo "Sarah la ragazza di Avetrana" di Carmine Gazzanni e Flavia Piccinni, la serie ricostruisce l’uccisione della quindicenne Sarah Scazzi, scandagliandone dinamiche familiari e fotografando lo sguardo famelico e pruriginoso dei media che l’hanno raccontata. (Servizio Informazione Religiosa)
Ne parlano anche altri giornali
“Non è Hollywood”. Facendone il sottotitolo della serie Avetrana, in anteprima alla XIX Festa del Cinema e da … (Il Fatto Quotidiano)
La miniserie – dal 25 ottobre su Disney+ – racconta il delitto di Avetrana in cui, il 26 agosto 2010, perse la vita la giovane Sarah Scazzi e l’imponente risonanza mediatica che lo caratterizzò. In 4 episodi da 60 minuti, ognuno con il punto di vista di uno dei protagonisti della storia, Sarah, Sabrina, Michele e Cosima, Avetrana – Qui non è Hollywood di Pippo Mezzapesa propone un racconto a più voci di uno dei più noti casi di cronaca nera italiana. (The Hot Corn Italy)
Dopo la presentazione alla Festa del cinema di Roma, la serie – basata sul libro “Sarah la ragazza di Avetrana”, di Carmine Gazzanni e Flavia Piccinni – arriva dal 25 ottobre, in 4 episodi, su Disney+. (L'Edicola del Sud)
Qui non è Hollywood è la nuova serie true crime di Disney + in uscita il prossimo 25 ottobre. Composta da 4 episodi da 60 minuti ciascuno, questa serie ripercorre in forma romanzata il delitto di Sarah Scazzi, la quindicenne di Avetrana, in provincia di Taranto, uccisa il 26 agosto 2010 per mano della zia e della cugina Sabrina Misseri e Cosima Serrano che stanno scontando attualmente l'ergastolo. (Today.it)
In effetti, a partire dal titolo sembrava tutto davvero grottesco, caricaturale. Come il fatto che Disney, per quanto Plus, si fosse messa a produrre una storia di cronaca nera. (MOW)
Il sindaco Antonio Iazzi, attraverso i suoi avvocati, ha presentato un ricorso cautelare urgente per ottenere la rettifica del titolo della serie, temendo che possa danneggiare ulteriormente l'immagine del comune. (leggo.it)