Di una serie come "Avetrana - Qui non è Hollywood" non si avvertiva la necessità

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Qui non è Hollywood" non si avvertiva la necessità Federica Pala e Giulia Perulli in una scena di "Avetrana - Qui non è Hollywood" presentata alla Festa del Cinema di Roma "Avetrana - Qui non è Hollywood" aveva già fatto discutere nel momento in cui era uscito il poster, definito da molti di cattivo gusto, così come l'operazione in sé. Questa serie, diretta da Pippo Mezzapesa, tratta da un libro di Carmine Gazzanni e Flavia Piccinni, è l'ennesimo inchino al genere true crime, che tanto sta spopolando negli ultimi due anni. (Today.it)

La notizia riportata su altre testate

Racconta così Pippo Mezzapesa il modo in cui si è approcciato alla direzione di Avetrana - Qui non è Hollywood, la serie originale Disney+ in quattro episodi che affronta uno dei delitti che più hanno colpito l’immaginario collettivo italiano, ovvero quello di Sarah Scazzi avvenuto il 26 agosto del 2010 ad Avetrana in provincia di Taranto. (cinematografo.it)

Pippo Mezzapesa e il cast hanno raccontato la genesi della serie ispirata a uno dei casi mediatici che ha sconvolto l’Italia LA SCUOLA DI DOCUMENTARIO DI SENTIERI SELVAGGI (Sentieri Selvaggi)

Sembra una fuga innocente, ma non lo è. Tutto il paese è in subbuglio, soprattutto la cugina, Sabrina, che nella sua casa di via Deledda, proprio quel pomeriggio, l’aspettava per andare al mare. (The Hot Corn Italy)

Avetrana - Qui non è Hollywood. La recensione della serie Disney+

Dentro il corpo massiccio e lo sguardo di pietra di Cosima Serrano, condannata con la figlia Sabrina Misseri all’ergastolo per l’omicidio della nipote Sarah Scazzi, il 26 agosto di 14 anni fa, si nasconde l’esile Vanessa Scalera, l’amata Imma Tataranni, Filumena Marturano. (la Repubblica)

Vergata con spray nero e sgrammaticata in “Qui nn è Holliwood”, la scritta comparve su un muretto di mattoni di tufo a poca distanza dall’abitazione della famiglia Misseri, dove il 26 agosto 2010 venne uccisa Sarah Scazzi. (Il Fatto Quotidiano)

LA SCUOLA DI DOCUMENTARIO DI SENTIERI SELVAGGI La chiave che Pippo Mezzapesa e la sua squadra di collaboratori scelgono per affrontare il delitto di Avetrana del 2010 porta con sé una connessione forte con la maniera in cui il profondo Sud, dove l’omicidio di Sarah Scazzi si è consumato, vive la Morte, il senso del destino, la percezione di una dimensione ultraterrena delle cose: si tratta della felice intuizione con cui la serie Disney+ si tiene al riparo dagli aspetti più morbosi di un giallo che i media italiani hanno aggredito come cani da caccia affamati nel corso di quell’estate di quattordici anni fa, assaltando le viuzze del paesino nel tarantino, gli schermi dei televisori e le prime pagine dei tabloid. (Sentieri Selvaggi)