Delitto di Avetrana, a Roma proiettata la fiction. Il regista Mezzapesa: «Volevo indagare l'anima nera dei protagonisti»

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È stata presentata ieri, in anteprima mondiale alla diciannovesima edizione della Festa del Cinema di Roma, Avetrana - Qui non è Hollywood, la serie che racconta in versione romanzata il delitto di Sarah Scazzi. La notizia della messa in onda della stessa, in quattro puntate, a partire dal 25 ottobre sulle piattaforme Disney+ e il trailer con incluso uno stralcio di La banalità del male, la canzone dei titoli di coda della serie interpretata da Marracash, hanno suscitato un seguito mediatico acceso, fino alla notizia di un eventuale opposizione legale da parte del sindaco di Avetrana, Antonio Iazzi. (Corriere della Sera)

Su altre testate

“Non è Hollywood”. Facendone il sottotitolo della serie Avetrana, in anteprima alla XIX Festa del Cinema e da … (Il Fatto Quotidiano)

Sembra uno schema, quasi una traccia che rivela più di quanto sembri: il corpo, prima di tutto. Il corpo che si fa simbolo, spettacolo e oggetto di giudizio. (WIRED Italia)

Quando Marracash inizia a cantare siamo ai titoli di coda e la sensazione che arriva è difficile da descrivere: è un misto di rabbia, drammaticità, nero. (Vanity Fair Italia)

Da Avetrana a Yara, le migliori serie sui casi ‘neri’ italiani

Soprattutto in quella di Sarah. Era la sfida più delicata, la più coraggiosa. (leggo.it)

Alla Festa del cinema di Roma è stata presentata la serie che racconta il delitto di Avetrana, uno dei casi di cronaca nera italiana più eclatanti e seguiti degli ultimi anni: il regista e i protagonisti hanno spiegato come si sono approcciati a una storia così delicata. (ComingSoon.it)

Al contrario, è vivo. (Adnkronos) – Indagini, un caso da risolvere e, soprattutto, un colpevole da trovare. (CremonaOggi)