Visione condivisa per un’acquacoltura sostenibile nel Mediterraneo e Mar Nero
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Visione condivisa per un’acquacoltura sostenibile nel Mediterraneo e Mar Nero – I rappresentanti di oltre 30 Paesi si sono riuniti a Heraklion, in Grecia, per la più grande conferenza regionale sull’acquacoltura nel Mediterraneo e nel Mar Nero. L’evento, Shaping the Future of Aquaculture in the Mediterranean and Black Sea Region, è stato organizzato dalla Commissione Generale per la Pesca nel Mediterraneo (CGPM) dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) e dal Governo greco, con il sostegno finanziario dell’Unione Europea. (PesceInRete)
Se ne è parlato anche su altre testate
La corrente artica ha generato un intenso maltempo, che si è intensificato a causa delle temperature ancora elevate dei mari del Mediterraneo. (Meteo Giornale)
Questa configurazione si è rivelata particolarmente interessante per il periodo, sia per l’intensità delle precipitazioni sia per il fatto che la neve è caduta a quote insolitamente basse. Le condizioni meteo pienamente invernali degli ultimi giorni, con piogge abbondanti, venti intensi e un ritorno significativo della neve, si sono attenuate. (Tempo Italia)
Il 1° dicembre, come ricordiamo, è iniziato l’inverno meteorologico, e le aspettative non sono state deluse. In questi dieci giorni, ben tre perturbazioni ci hanno interessato, portando non solo pioggia e forti venti, ma anche un deciso calo delle temperature e il ritorno della neve, anche a quote medio-basse. (Meteo Giornale)
Il vortice depressionario che ha recentemente portato l’Italia in un quadro meteo tipicamente invernale, caratterizzato da abbondanti piogge, venti forti e il ritorno della neve, sta lentamente abbandonando la Penisola. (Meteo Giornale)
Il Vortice Polare si conferma una delle variabili più rilevanti, e la sua forza crescente lascia ipotizzare scenari in continuo divenire. Tuttavia, l’analisi dei segnali forniti dalla circolazione atmosferica emisferica consente di delineare alcune ipotesi sull’evoluzione climatica. (Meteo Giornale)
Le condizioni atmosferiche, caratterizzate da frequenti perturbazioni e sporadiche incursioni dell’alta pressione, sembrano destinate a mantenersi instabili almeno fino alla seconda decade del mese. La presenza di nuove incursioni perturbate, intervallate da momentanee tregue di stabilità, offre un panorama tipico di un inverno particolarmente vivace. (Tempo Italia)