Putin aperto a colloqui di pace con l'Ucraina in Slovacchia
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Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che la Russia è disposta a partecipare a colloqui di pace con l'Ucraina in Slovacchia. L'annuncio è stato fatto giovedì durante un briefing a San Pietroburgo, in Russia, dopo la riunione del Consiglio economico eurasiatico. La proposta è emersa a seguito della visita del primo ministro slovacco Robert Fico a Mosca, avvenuta domenica scorsa. Fico, leader slovacco noto per la sua vicinanza a Putin, ha offerto la Slovacchia come sede per i negoziati di pace, un'iniziativa che ha suscitato reazioni contrastanti in Europa.
Durante il briefing, Putin ha sottolineato che Fico ha parlato di una soluzione pacifica per il conflitto in Ucraina e ha fatto pressioni in tal senso. La visita di Fico a Mosca, ufficialmente motivata da questioni energetiche, ha rivelato una portata ben più ampia, con implicazioni significative per l'unità europea contro l'invasione russa dell'Ucraina. La disponibilità del leader slovacco a ospitare i colloqui di pace è stata accolta con scetticismo sia a Kiev sia a Bruxelles, dove la sua vicinanza a Putin è vista con preoccupazione.
Nel contesto della riunione del Consiglio economico eurasiatico, Putin ha ribadito l'importanza di trovare una soluzione pacifica al conflitto, sottolineando che la proposta di Fico potrebbe rappresentare un passo avanti in questa direzione. Tuttavia, le tensioni tra Mosca e le capitali europee restano alte, con critiche rivolte anche a Parigi per la sua condotta definita "ambigua". La stanchezza nei confronti della guerra cresce in tutto il Vecchio continente, mentre si cerca una via d'uscita dal conflitto che ha causato innumerevoli sofferenze e distruzioni.
La proposta di Fico, sebbene controversa, potrebbe aprire una nuova fase nei tentativi di negoziato tra Russia e Ucraina. La sua visita a Mosca, avvenuta poco prima di Natale, ha messo in luce le complesse dinamiche geopolitiche in gioco e ha sollevato interrogativi sulla futura direzione delle relazioni tra la Slovacchia e il resto dell'Europa.