La disperazione da Aleppo. «Qui siamo in trappola. Mancano acqua e farmaci»
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In Siria da due anni, Davide Chiarot, operatore della Caritas Italiana che vive non lontano dal centro di Aleppo, nella Comunità del Movimento dei Focolari, sta cercando anche lui di lasciare Aleppo. «Da un momento all’altro tante cose sono cambiate. Non è sicuro uscire, c’è il coprifuoco, le strade si svuotano, si sentono ogni tanto spari ed esplosioni, non sempre si capisce quello che sta succedendo, c’è la preoccupazione per l'incolumità degli altri, in ogni momento può succedere qualcosa. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Lo riferiscono due fonti dell’esercito siriano ai media arabi. Le milizie sostenute dall’Iran sono entrate in Siria durante la notte dall’Iraq e si stanno dirigendo verso la Siria settentrionale per rafforzare le forze dell’esercito siriano assediato che combattono gli insorti. (Italpress)
Oltre 400 terroristi sono stati uccisi nelle ultime ore durante gli attacchi aerei russi e siriani ad Aleppo e Idlib. Lo afferma il comando dell'esercito di Damasco. Le milizie sostenute dall'Iran sono entrate in Siria durante la notte dall'Iraq e si stanno dirigendo verso la Siria settentrionale per dare man forte alle truppe siriane. (Il Sole 24 ORE)
Il presidente siriano Bashar al-Assad ha sottolineato, in un incontro con il capo della diplomazia iraniana Abbas Araghchi, l'importanza del "sostegno degli alleati" per "affrontare gli attacchi terroristici". (Civonline)
"Abbiamo esaminato gli eventi nel sud del Libano e li abbiamo seguiti, così come la questione dell'accordo di tregua, e abbiamo capito la possibilità che i membri di Hezbollah possono trasferirsi dal Libano in Siria (Sky Tg24 )
"Si tratta di nuovi rinforzi inviati per aiutare i nostri compagni in prima linea nel nord", ha dichiarato un'alta fonte dell'esercito. (Tiscali Notizie)
Di Roberto Brunelli ROMA La Siria è in fiamme. (QUOTIDIANO NAZIONALE)