Guerra in Siria, chi sono i ribelli jihadisti dell’HTS, chi li supporta e qual è il loro obiettivo
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L’attacco del gruppo islamista radicale Hayat Tahrir al-Sham (HTS) su Aleppo e Idlib dei giorni scorsi ha riacceso i riflettori sulla guerra civile in Siria. Ecco chi sono i miliziani jihadisti capeggiati da Abu Muhammad al-Jawlani, chi li supporta e quali sono i loro obiettivi. (Fanpage.it)
Ne parlano anche altri giornali
LONDRA – I ribelli islamici hanno conquistato Aleppo e avanzano verso Damasco. Alcune fonti danno il presidente Bashar al Assad sul punto di cadere o fuggire, ma lui promette di vincere con l’aiuto della Russia, che ha lanciato un’ondata di pesanti bombardamenti e – secondo alcune fonti – apparentemente ucciso il leader dei jihadisti. (la Repubblica)
Erano diversi anni che la guerra civile in Siria sembrava congelata, prima di questo ritorno al passato. Il gruppo ha approfittato del momento di debolezza del regime di Assad, con i suoi alleati impegnati su altri fronti. (LifeGate)
Il motivo è legato a un attacco a sorpresa delle forze ribelli Hayat Tahir al-Sham che si oppongono al regime di Bashar al-Assad e che in pochi giorni hanno conquistato quasi tutta Aleppo, la seconda città più grande del Paese, e avanzano verso Damasco. (Corriere della Sera)
La prima è quella locale, cioè di un conflitto che va avanti dal 2011 e che, dal 2020, era giunto a una sorta di pax voluta dagli attori regionali che muovono le pedine sullo scacchiere mediorientale. (Il Fatto Quotidiano)
Milano, 2 dic. - I combattenti ribelli siriani sono stati visti all'aeroporto internazionale di Aleppo e al vicino aeroporto militare di Nayrab dopo un'offensiva lampo contro le forze governative e i loro alleati. (Il Sole 24 ORE)
I ribelli si sono preparati da mesi, accumulando armi, intensificando l’addestramento. (Corriere della Sera)