Ministro Esteri Iran a Damasco da Assad: "Teheran continua a sostenere la Siria", lunedì in Turchia

Ministro Esteri Iran a Damasco da Assad: Teheran continua a sostenere la Siria, lunedì in Turchia
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Di Euronews Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha incontrato domenica il presidente siriano Bashar al-Assad a Damasco per discutere sull'offensiva dei ribelli nel Paese. Seconda tappa del viaggio diplomatico la Turchia PUBBLICITÀ Il presidente siriano Bashar al-Assad ha ospitato il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araqchi a Damasco domenica sera, poche ore dopo l'arrivo dell'alto diplomatico iraniano nella capitale siriana. (Euronews Italiano)

Ne parlano anche altre testate

Le immagini condivise dalla Difesa civile siriana, nota come Caschi bianchi, il 2 dicembre 2024 mostrano membri che spengono un incendio in seguito a un attacco a Idlib, controllata dai ribelli, in Siria. (Tiscali Notizie)

Iran e Russia sono i più stretti alleati della Siria. Il presidente siriano Bashar al-Assad ha sottolineato, in un incontro con il capo della diplomazia iraniana Abbas Araghchi, l'importanza del "sostegno degli alleati" per "affrontare gli attacchi terroristici". (Civonline)

Aleppo – la seconda città del Paese – è in mano ai ribelli, il dittatore Bashar Al-Assad, dopo le voci di golpe di sabato, promette di "sradicare il terrorismo con la forza", gli osservatori parlano di centinaia di morti solo negli ultimi giorni, le grandi potenze dell’area stanno tutte posizionandosi nell’ennesimo, sanguinoso, fronte che si è aperto in Medio Oriente, con la Russia che a fianco del regime di Damasco con i suoi caccia lancia nuovi raid contro le posizioni delle forze jihadiste. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Chi c'è dietro le milizie irachene schierate in Siria

Dopo aver conquistato Aleppo, il suo aeroporto e decine di cittadine vicine, i combattenti guidati dal gruppo Hayat Tahrir al-Sham (Hts) sono entrati ad Hama. Continuano gli scontri in Siria tra l'esercito regolare e i ribelli jihadisti filo-turchi che hanno lanciato un'offensiva nel nord del Paese. (Sky Tg24 )

"Sono in contatto ogni giorno, ogni ora, con i vescovi, i religiosi, le religiose, i preti di Aleppo. In alcune zone c'è una calma sospetta, in altri posti sparatorie, poi cade qualche missile come accaduto ieri al Terra Santa College. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La scorsa settimana hanno lanciato un attacco vittorioso su Aleppo, per poi spostarsi nella campagna attorno a Idlib e nella vicina provincia di Hama. (Today.it)