Milizie filo-iraniane entrate in Siria dall'Iraq Agenzia di stampa Italpress
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Le milizie sostenute dall’Iran sono entrate in Siria durante la notte dall’Iraq e si stanno dirigendo verso la Siria settentrionale per rafforzare le forze dell’esercito siriano assediato che combattono gli insorti. Lo riferiscono due fonti dell’esercito siriano ai media arabi. Decine di combattenti iracheni delle milizie Hashd al Shaabi allineati all’Iran provenienti dall’Iraq sono entrati in Siria attraverso una rotta militare vicino al valico di Al Bukamal. (Italpress)
La notizia riportata su altri giornali
Damasco ha assicurato che ha “intensificato gli attacchi contro le posizioni dei terroristi e linee di rifornimento” e alcuni dei siti che tre giorni fa erano caduti … (Il Fatto Quotidiano)
Mentre le milizie filoturche continuano a spingere verso sud, in particolare in direzione della città di Hama, ieri mattina è partito un primo contrattacco dell’esercito siriano. (Corriere della Sera)
Bashar al-Assad affida a una foto scattata assieme al ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi il tentativo di dimostrare che si trova a Damasco ed è saldamente al controllo del potere. Pochi però sono pronti a scommettere sul suo futuro, tra i suoi nemici e soprattutto tra i suoi amici più cari. (la Repubblica)
Mentre le truppe dell’opposizione avanzano e l'esercito siriano risponde lanciando attacchi aerei nel tentativo di respingere gli insorti, il capo della diplomazia di Damasco vola in Turchia, principale alleato dei ribelli, per discutere con Erdogan. (la Repubblica)
Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araqchi, in visita a Damasco domenica, ha affermato che la situazione in Siria è "difficile", ma che il governo del presidente Bashar al-Assad affronterà con successo i ribelli, come ha fatto in passato. (Civonline)
La Casa Bianca ha imputato la conquista della città siriana di Aleppo da parte dei gruppi ribelli a maggioranza islamica alla "dipendenza" del regime di Bashar al-Assad da Russia e Iran. (la Repubblica)