Caos in Siria, fuga da Aleppo: Assad cerca il sostegno degli alleati
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Caos in Siria, fuga da Aleppo: Assad cerca il sostegno degli alleati Roma, 2 dic. Il presidente siriano Bashar al Assad ha cercato il sostegno dei suoi alleati dopo aver perso il controllo di Aleppo, la seconda città della Siria, durante un'offensiva ribelle che ha provocato oltre 400 morti, secondo i dati dell'Osservatorio siriano per i diritti umani. È la prima volta dall'inizio della guerra in Siria nel 2011 che il governo, alleato di Iran e Russia, perde completamente il controllo della città del Nord, una battuta d'arresto inflitta da una coalizione di gruppi ribelli dominata dagli islamici. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altre testate
Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araqchi, in visita a Damasco domenica, ha affermato che la situazione in Siria è "difficile", ma che il governo del presidente Bashar al-Assad affronterà con successo i ribelli, come ha fatto in passato. (Civonline)
Mosca e Teheran (con le milizie sciite regionali) sono unite nel sostegno di Assad ma perseguono interessi diversi e concorrenti. Qualche commentatore russo rinfaccia al raìs di essersi sbilanciato in favore dei mullah, pazienti nell’installarsi all’interno dei confini. (Corriere della Sera)
Un ufficiale dei ribelli siriani ha dichiarato in un'intervista alla tv israeliana Channel 12 che "l'intera provincia di Idlib e i suoi sobborghi sono stati conquistati, così come Aleppo, tranne alcune zone, e stanno avanzando verso la regione di Hama". (Sky Tg24 )
La scorsa settimana hanno lanciato un attacco vittorioso su Aleppo, per poi spostarsi nella campagna attorno a Idlib e nella vicina provincia di Hama. (Today.it)
Mentre le truppe dell’opposizione avanzano e l'esercito siriano risponde lanciando attacchi aerei nel tentativo di respingere gli insorti, il capo della diplomazia di Damasco vola in Turchia, principale alleato dei ribelli, per discutere con Erdogan. (la Repubblica)
Mentre le milizie filoturche continuano a spingere verso sud, in particolare in direzione della città di Hama, ieri mattina è partito un primo contrattacco dell’esercito siriano. (Corriere della Sera)