Siria: dall’Iraq entrate milizie filoiraniane, continuano i raid aerei russi contro i ribelli

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Lettera43 ESTERI

Caccia americani sarebbero entrati in azione per fermare i combattenti delle Forze di Mobilitazione Popolare, diretti verso Damasco per sostenere il regime di Assad. Mosca: «Uccisi almeno 320 ribelli a Idlib, Hama e Aleppo». Proseguono le evacuazioni. Oltre 400 le vittime civili. Dall’Occidente appelli alla de-escalation. Nell’intricata crisi siriana avrebbero fatto irruzione anche gli Stati Uniti: nella tarda serata del primo dicembre, infatti, caccia americani avrebbero colpito postazioni e veicoli delle milizie sciite irachene e filoiraniane che si stavano dirigendo verso Damasco per sostenere il regime di Bashar al-Assad, dopo l’offensiva dei ribelli che partita da Idlib ha portato alla presa di Aleppo. (Lettera43)

Su altre testate

Mentre le truppe dell’opposizione avanzano e l'esercito siriano risponde lanciando attacchi aerei nel tentativo di respingere gli insorti, il capo della diplomazia di Damasco vola in Turchia, principale alleato dei ribelli, per discutere con Erdogan. (la Repubblica)

Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araqchi, in visita a Damasco domenica, ha affermato che la situazione in Siria è "difficile", ma che il governo del presidente Bashar al-Assad affronterà con successo i ribelli, come ha fatto in passato. (Civonline)

Qui le truppe siriane hanno rivendicato qualche successo: "Le unita' delle nostre forze armate hanno rafforzato le linee difensive con ogni tipo di materiale e personale militare durante la notte, hanno affrontato le organizzazioni armate e hanno impedito qualsiasi avanzata". (Sky Tg24 )

Siria: I jet russi e siriani intensificano gli attacchi contro i ribelli

Le milizie irachene sostenute dall'Iran sono state schierate in Siria per supportare il governo di Bashar Al-Assad, minacciato dall'avanzata a sorpresa dei ribelli jihadisti. Questi ultimi a sorpresa hanno preso il controllo della città più grande, Aleppo, e proseguono la loro offensiva nel resto del Paese. (Today.it)

Il presidente della Siria Bashar al Assad ha cercato il sostegno dei suoi alleati dopo aver perso il controllo di Aleppo, la seconda città della Siria, durante un’offensiva ribelle che ha provocato più di 410 morti, secondo una ong. (LA NOTIZIA)

Durante la scorsa notte le milizie sostenute dall'Iran sono entrate in Siria dall'Iraq e si stanno dirigendo verso la Siria settentrionale per rafforzare l'Esercito siriano assediato che combatte gli insorti. (Panorama)