Siria: Khamenei, 'ribelli sono un bene per i nemici dell'Islam'
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"I gruppi di infedeli (ribelli siriani) sono buoni per i nemici del mondo islamico". Lo ha scritto su X la guida suprema dell'Iran, Ali Khamenei. "Mentre tutta l'attenzione della nazione islamica è focalizzata sulla Palestina - ha aggiunto - i ribelli stanno rivolgendo la loro attenzione a un altro luogo e non a scapito dell'entità sionista". (Civonline)
La notizia riportata su altri media
Il Presidente siriano, Bashar al-Assad, ha dichiarato che il suo Paese è in grado di "sconfiggere i terroristi", dopo l'offensiva lanciata dai ribelli nel nordovest della Siria e le voci di un possibile golpe. (Il Sole 24 ORE)
I media governativi siriani hanno annunciato poco fa che oggi Assad è tornato a Damasco dopo aver svolto ieri una visita di lavoro a Mosca, dove ha avuto un colloquio al Cremlino col presidente russo Vladimir Putin. (Corriere del Ticino)
Gli stessi media affermano che oggi a Damasco Assad ha ricevuto il ministro degli esteri iraniano Abbas Araghci. Il sito dell'agenzia di notizie governativa Sana non è funzionante. (Il Messaggero Veneto)
Giallo sulla morte di Al-Jolani, leader del gruppo sunnita Hts che guida la rivolta (leggi). Gli insorti però proseguono verso Hama e hanno già preso il controllo di numerose città e villaggi. (Il Fatto Quotidiano)
L’Iran considera il Paese come uno dei perni di un sistema che unisce il proprio territorio al Mediterraneo attraverso un «corridoio» che attraversa Iraq e Libano. Qualche commentatore russo rinfaccia al raìs di essersi sbilanciato in favore dei mullah, pazienti nell’installarsi all’interno dei confini. (Corriere della Sera)
– Il presidente siriano Bashar al Assad ha promesso di sconfiggere il terrorismo nel suo paese, mentre la guerra civile rischia di deflagare su vasta scala. Milano, 1 dic. (Agenzia askanews)