Siria, Assad riappare a Damasco ma il suo potere ora vacilla
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Bashar al-Assad affida a una foto scattata assieme al ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi il tentativo di dimostrare che si trova a Damasco ed è saldamente al controllo del potere. Pochi però sono pronti a scommettere sul suo futuro, tra i suoi nemici e soprattutto tra i suoi amici più cari. Dicono che giovedì, di fronte alla trionfale offensiva della coalizione ribelle di Idlib, sia st… (la Repubblica)
Su altre fonti
Lo ha riferito domenica l’agenzia di stampa statale siriana Sana. Milano, 1 dic. (Agenzia askanews)
"L'Iran appoggerà con forza il governo e l'esercito siriani contro i gruppi terroristici" : lo ha dichiarato il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, citato dall'agenzia Irna. Ieri Araghchi ha annunciato che oggi avrebbe visitato Damasco per "portare il messaggio" di supporto della Repubblica islamica all'alleato Bashar Al Assad . (Gazzetta del Sud)
Mentre le truppe dell’opposizione avanzano e l'esercito siriano risponde lanciando attacchi aerei nel tentativo di respingere gli insorti, il capo della diplomazia di Damasco vola in Turchia, principale alleato dei ribelli, per discutere con Erdogan. (la Repubblica)
«I Paesi che si dichiarano sostenitori dei diritti umani e della pace, in realtà hanno un ruolo nell'uccisione di persone innocenti, a causa del loro sostegno alla guerra e agli omicidi nella regione», ha aggiunto, come riporta l'Isna. (Corriere del Ticino)
I media governativi siriani hanno annunciato poco fa che oggi Assad è tornato a Damasco dopo aver svolto ieri una visita di lavoro a Mosca, dove ha avuto un colloquio al Cremlino col presidente russo Vladimir Putin. (Corriere del Ticino)
La Casa Bianca ha imputato la conquista della città siriana di Aleppo da parte dei gruppi ribelli a maggioranza islamica alla "dipendenza" del regime di Bashar al-Assad da Russia e Iran. (la Repubblica)