Stellantis, anno nero di Mirafiori: lo stabilimento di Torino peggiore d’Italia. Assemblate solo 25 mila auto
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Mirafiori nel 2024 fa peggio di tutti gli stabilimenti italiani Stellantis. La produzione crolla del 70 per cento con poco più di 25 mila auto assemblate. E in generale Stellantis, nell’anno appena trascorso, ha fatto registrare una produzione sotto le 500 mila unità negli stabilimenti italiani, che per la prima volta sono tutti in negativo. Le perdite maggiori si riscontrano fra le autovetture, che segnano un -45,7% con 283.090 unità: per trovare un dato così basso di produzione bisogna spostare le lancette nel 1956 (Corriere della Sera)
Su altri media
Secondo le loro previsioni, se questo tasso di diminuzione continua, gli stabilimenti dell’azienda potrebbero essere chiusi in pochi anni. Il calo più significativo si è registrato nel settore delle autovetture, con una diminuzione del 46%, il livello più basso dal 1956 (ClubAlfa.it)
Tutti gli stabilimenti sarebbero coinvolti dal crollo produttivo: gli autoveicoli con perdite maggiori rispetto ai veicoli commerciali: Mirafiori -69,8%, appena 25.920 veicoli prodotti contro gli 85.940 del 2023; Maserati Modena -79%, Cassino -45%, Pomigliano -21,9%, Melfi -63,5%. (Wall Street Italia)
Il gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA ha assemblato 475.090 veicoli nel nostro paese, contro i 751.384 del 2023. La produzione di Stellantis in Italia è scesa del 37% lo scorso anno, secondo i dati diffusi dal sindacato FIM-CISL. (Automoto.it)
Per la prima volta tutti gli stabilimenti sono in negativo, gli autoveicoli con perdite maggiori rispetto ai veicoli commerciali. I dati della produzione si chiudono negativamente, dopo due anni di crescita, segnano un forte dato negativo rispetto all’anno precedente, con una quantità tra autovetture e furgoni commerciali di 475.090 unità (-36,8%) contro le 751,384 del 2024. (Il Nuovo Online)
Secondo quanto si apprende, le fabbriche di Stellantis della penisola hanno prodotto 475.090 vetture e veicoli commerciali leggeri nel 2024, segnando un calo del 36,8% rispetto ai 751.384 del 2023. E i nuovi dati diffusi dalla Fim-Cisl confermano il momento buio attraversato. (Virgilio)
Per ritrovare numeri del genere bisogna tornare indietro al 1972, primo anno di produzione nella fabbrica di viale Umberto Agnelli a Piedimonte San Germano. Senza andare troppo indietro nel tempo, basta paragonare il dato registrato al 31 dicembre 2024 - che riporta 26.850 vetture prodotte e circa 2.600 impiegati - con quello del 2017 e 2018 quando Giulia e Stelvio erano da poco sulle linee e la fabbrica sfornò circa centomila vetture ogni anno. (ilmessaggero.it)