Joe Biden vuole una limousine elettrica
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Il presidente Joe Biden è stato uno strenuo sostenitore dei veicoli elettrici e la sua ultima mossa potrebbe essere quella di elettrificare la Bestia.
LA BESTIA ELETTRICA. Sappiamo che l’Hummer elettrica peserà più di 4.000 kg, il che sembrerebbe renderla una base ragionevole su cui costruire una limousine presidenziale elettrica.
La vera sfida sarà quindi realizzare un veicolo con una autonomia ragionevole che permetta di sostenere il peso e l’operatività di tutti i dispositivi di sicurezza
Secondo Cnet, l’addetto stampa della Casa Bianca, Jen Psaki, avrebbe confermato che elettrificare la limousine presidenziale è “certamente qualcosa di cui il presidente ha parlato ed è un obiettivo per lui”. (Autoprove.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Wasghington (Usa), 24 mag. Continuerà gli sforzi della nostra amministrazione per ricostruire i legami e il sostegno al popolo e ai leader palestinesi, dopo anni di abbandono. (LaPresse)
Il presidente degli Stati Uniti ha affermato in precedenza che i programmi nucleari dell'Iran e della Corea del Nord rappresentano una "seria minaccia per la sicurezza" dell'America e del mondo nel suo complesso. (Sputnik Italia)
Gli accordi sono arrivati dopo un vertice alla Casa Bianca questo venerdì (ora locale), che ha segnato il secondo incontro di persona di Biden con un capo di Stato da quando è in carica da gennaio. (Sputnik Italia)
LA BESTIA ELETTRICA. Secondo Cnet, l’addetto stampa della Casa Bianca, Jen Psaki, avrebbe confermato che elettrificare la limousine presidenziale è “certamente qualcosa di cui il presidente ha parlato ed è un obiettivo per lui”. (Autoprove.it)
(askanews) - Il cessate il fuoco in Medio Oriente al momento regge dopo 11 giorni di raid tra Israele e Hamas ma la tensione resta alta e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, parlando dalla Casa Bianca in occasione della visita del presidente sudcoreano Moon Jae-in, ha detto chiaramente: "Non c'è alcun cambiamento nel mio impegno alla sicurezza di Israele, punto e basta. (Tiscali.it)
Nel 2020 la quota illecita è scesa a solo lo 0,34%, pari a 10 miliardi di dollari. (LaPresse) – Nel 2019 l’attività illecita in criptovalute ha rappresentato il 2,1% – pari a circa 21,4 miliardi di dollari – di tutte le transazioni registrate. (LaPresse)
