Libano, Israele si pronuncia sulla tregua. Altri raid a Beirut. Il ministro libanese Habib: “Vorremmo anche l’Italia nell’accordo”

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Il Fatto Quotidiano ESTERI

Israele sta per mettere l’ultima parola sulla tregua con Hezbollah in Libano. Martedì pomeriggio alle quattro e mezzo Benjamin Netanyahu riunirà i suoi ministri nel quartier generale dell’esercito israeliano di Tel Aviv, in una riunione che si preannuncia molto lunga e alla fine della quale, si aspettano fonti diplomatiche statunitensi ed europee, sarà dichiarato un cessate il fuoco temporaneo di 60 giorni. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

. La 91ma divisione dell'Idf ha raggiunto il fiume Litani, nel settore orientale del Libano meridionale e anche l'area di Wadi Saluki: è la prima volta dal 2000, anno in cui Israele si ritirò dalla zona meridionale del Paese, che le truppe raggiungono il fiume Litani. (Il Messaggero Veneto)

La 91a divisione delle Forze di difesa israeliane (Idf) ha raggiunto il fiume Litani, nel sud del Libano e l'area di Wadi Saluki. Lo ha affermato l'esercito stesso che ha aggiunto di aver individuato decine di armi e siti di Hezbollah in entrambe le aree. (Liberoquotidiano.it)

All’interno del movimento israeliano per la colonizzazione del Libano meridionale

"Ogni annuncio di cessate il fuoco è benvenuto. Hezbollah è stato al fianco del nostro popolo e ha fatto sacrifici significativi", ha detto Osama Hamdan all'emittente libanese Al Mayadeen. (la Repubblica)

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