Giacomo Gobbato, l'ultimo saluto a Jesolo tra mille persone. Il fratello Tommaso: «I suoi ideali vivranno con chi lo ricorda»

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Giacomo Gobbato, l'ultimo saluto a Jesolo tra un migliaio di persone. Il fratello Tommaso: «I suoi ideali vivranno con chi lo ricorda». Oggi, lunedì 30 settembre, alle 15 nella chiesa dei Santi Liberale e Mauro si sono svolti i funerali del 26enne ucciso accoltellato per aver tentato di sventare una rapina a Mestre. Circa mille le persone che si sono distribuite tra le navate della chiesa e il piazzale esterno per dare un ultimo saluto al giovane attivista del centro sociale Rivolta. (ilgazzettino.it)

Ne parlano anche altri giornali

In migliaia sul luogo dell'omicidio di Mestre: "Jack sarebbe orgoglioso, è la risposta migliore" (La Nuova Venezia)

Più di cento sigle tra comitati di quartiere, associazioni cittadine, movimenti, partiti, sindacati, comunità di migranti, hanno aderito all’appello lanciato da «Riprendiamoci la città» e dal Cso Rivolta e si sono date appuntamento nel pomeriggio di ieri davanti alla stazione di Mestre per manifestare dietro al grande striscione con la scritta: «Per Jack, per noi, per tutti: riprendiamoci la città». (il manifesto)

Migliaia di persone si sono date appuntamento a Mestre per percorrere le vie centrali della città ricordando Giacomo Gobbato, il 26enne ucciso a coltellate nel tentativo di difendere una donna durante un tentativo di rapina. (Corriere della Sera)

"Jack è vivo e lotta insieme a noi": il coro al funerale di Giacomo Gobbato

Al corteo partito alle 17 di sabato 28 settembre oltre a migliaia di persone di ogni età hanno aderito anche 107 associazioni: Tutti riuniti sotto lo stesso grido, quel “ripren… (La Nuova Venezia)

A guidare il corteo, ampiamente participato, lo striscione che recita «Per Jack, per noi, per tutti: riprendiamoci la città», portato con orgoglio dagli amici del centro sociale Rivolta di Marghera, che Giacomo frequentava quotidianamente. (Open)

Tantissimi i presenti in chiesa a Jesolo per l'ultimo saluto a Giacomo Gobbato, il giovane ucciso a coltellate a Mestre. Davanti al feretro sono partiti i cori degli amici: "Le nostre idee non moriranno mai, Jack è vivo e lotta insieme a noi". (La Nuova Venezia)