Elly Schlein a Meloni: «Mai mangiato caviale ma non sopporto l'olio di ricino»
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"Io di caviale non ne ho mai mangiato, ma nemmeno posso sopportare che i lavoratori vengano purgati con olio di ricino; quindi continueremo a stare al loro fianco. Meloni si occupi, invece, del salario minimo che ha negato a tre milioni e mezzo di lavoratori e lavoratrici che non ce la fanno più e non arrivano a fine mese anche se lavorano". Lo afferma la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, in risposta alla presidente del Consiglio. (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altri giornali
AL CENTRO DELLE polemiche l’invito alla «rivolta sociale» lanciato martedì dal leader Cgil e la frase della premier che giovedì si è lamentata di dover essere al lavoro a Budapest nonostante la malattia perchè priva di diritti sindacali. (il manifesto)
Al punto da non riuscire a trattenere l’insulto, «è la solita sini… L’attacco della segretaria del Pd contro il whatsapp spedito a Un giorno da pecora per denunciare quanto poco siano tutelate le sue fatiche da premier — nonostante l’influenza «sono a Budapest a lavorare perché non ho particolare diritti sindacali» — le ha fatto saltare la mosca al naso. (la Repubblica)
Pensasse di più all’Olio Cuore e meno a quello del Duce, Elly salterebbe le staccionate meglio di Nino Castelnuovo: «Per noi attori», diceva nella pubblicità, «l’allenamento è importante. Elly, l’ha detto lei, sogna di fare la regista, e chissà che non voglia pure recitare: l’idea di un duo col baffone di Sandro Ruotolo ci stuzzica, decidete voi il genere. (Liberoquotidiano.it)
Botta e risposta a distanza tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein sul tema dei diritti sindacali. Ad innescare la nuova polemica è il contenuto dell’sms inviato ieri dalla premier alla trasmissione ‘Un giorno da pecora’ in cui spiegava di non essersi ancora ripresa dall’influenza “ma non avendo particolari diritti sindacali sono a Budapest per il Consiglio europeo a fare il mio lavoro”. (LAPRESSE)
Paralizzati come le grandi città causa sciopero dei mezzi, i big della «sinistra al caviale» o gauche caviar per dirla alla francese, si risvegliano dalla batosta americana e sparano a zero su Giorgia Meloni per una battuta innocente sul grande tema delle disuguaglianze sociali: «Non mi sento bene ma sono comunque al lavoro», il suo sms spedito ieri a un giornalista, una punzecchiatura sul suo stato influenzale e sulla mancanza di tutele sindacali. (il Giornale)
Chi è presidente del Consiglio a volte, prima di dire le cose, dovrebbe pensarci. “Penso che sia un atto di bullismo. (LAPRESSE)