Sciopero trasporti, la rabbia dei sindacati in piazza. Landini: "Rivolta sociale, ci siamo rotti"

Sciopero trasporti, la rabbia dei sindacati in piazza. Landini: Rivolta sociale, ci siamo rotti
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la Repubblica INTERNO

Paese bloccato, lavoratori esasperati, categorie non coinvolte sul rinnovo dei contratti pubblici. Lo sciopero dei trasporti fa innervosire Matteo Salvini, ma sotto il suo ministero a Roma i sindacati protestano. Maurizio Landini della Cgil rivendica le sue parole sulla rivolta sociale contro la manovra del governo. In piazza c'è anche Elly Schlein: "I tagli del governo sono inaccettabili", commenta la segretaria del PD. (la Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Oggi venerdì 8 novembre nuovo sciopero nazionale dei trasporti per 24 ore. I sindacati Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Faisa Cisal, che chiedono il rinnovo del contratto nazionale scaduto l'anno scorso, in una conferenza si sono difesi affermando che la modalità della protesta, senza garanzie, è prevista dalla legge 146 del 1990 (la legge che regolamenta il diritto di sciopero), che consente una volta sola nell’ambito della vertenza di rinnovo di un contratto nazionale di scioperare senza prevedere la garanzia del servizio nelle fasce orarie che tutelano la mobilità dei viaggiatori. (Corriere Roma)

Cori, slogan e striscioni alla manifestazione dei sindacati indetta all’esterno del ministero dei Trasporti in occasione dello sciopero nazionale del trasporto locale. (ilmessaggero.it)

Lo sciopero nazionale del trasporto pubblico locale di 24 ore senza rispetto delle fasce di garanzia – proclamato da Cgil, Cisl, Uil, Faisa, Ugla – prevede il 30% dei servizi bus di Tper garantiti da inizio servizio fino alle 8.30. (il Resto del Carlino)

Salvini: «Lo sciopero un'aggressione agli italiani: è stato l'ultimo di questo genere»

Venerdì 8 novembre 2024 si preannuncia una giornata complicata per chi utilizza i mezzi pubblici. Il Garante degli scioperi ha comunque sottolineato che in determinati orari, stabiliti a livello locale, devono essere assicurati i "servizi di trasporto urbano e extraurbano mediante l'utilizzazione del 30% del personale viaggiante". (La Gazzetta dello Sport)

Fonti del Mit venerdì hanno criticato infatti l’astensione dal lavoro del personale del trasporto pubblico locale diffondendo una velina che concede che “il diritto allo sciopero è sacrosanto” ma definisce “inaccettabile proclamare una mobilitazione selvaggia e senza tutele per chi ha bisogno di muoversi, di curarsi, studiare o lavorare”. (Il Fatto Quotidiano)

Per quello che mi riguarda, quindi, sarà l’ultimo sciopero di questo genere». Fare scioperi selvaggi, senza garantire fasce di garanzia significa danneggiare il Paese. (Corriere della Sera)