Tempesta solare sulla terra. Aurora boreale visibile forse anche in mezza Italia
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Di nuovo aurore boreali fino a basse latitudini, forse anche da noi in mezza Italia. Diciamo forse perché con le aurore boreali, le luci del Nord come sono chiamate spesso, fare previsioni precise è praticamente impossibile, data si tratta di un fenomeno un po’ sfuggente, basta poco per modificarlo. Comunque, se ci saranno questa notte, 10 ottobre, saranno particolarmente intense e in alcune zone del nord del mondo, fra cui anche gli Usa dove sta imperversando il terribile uragano Milton potrebbero esserci problemi con le linee elettriche o il sistema di posizionamento GPS, disturbati dallo sciame elettromagnetico che provoca l’Aurora. (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altri giornali
Uno spettacolo naturale che emoziona. Le condizioni per la comparsa del fenomeno ci sono tutti. (LA NAZIONE)
E per questa sera non vengono in mente programmi migliori, perché lo spettacolo che potrebbe offrirci la volta celeste si avvicina molto a quell’alone di luce rossastra, l’aurora boreale, che ha attraversato i cieli d’Italia a maggio. (il Resto del Carlino)
Segui la diretta a caccia dell’aurora boreale organizzata stasera dall’astrofisico Gianluca Masi ideatore del progetto “Virtual Telescope Project” (Passione Astronomia)
Settimana scorsa, due potenti brillamenti solari di classe X (X7.1 e X9.1) e una serie di brillamenti M minori hanno scagliato CME verso la Terra. Tre di loro hanno colpito o sfiorato il nostro pianeta tra il 4 e il 7 ottobre. (Coelum Astronomia)
Senza alimentare possibili delusioni, per osservare un'aurora boreale servono ovviamente una serie di condizioni atmosferiche che devono avverarsi tutte insieme. Poi è importante piazzarsi in un punto privo di inquinamento luminoso, dunque zone di campagna dalle quali è più facile vedere il cielo. (LA NAZIONE)
Cos’è un’espulsione di massa coronale (CME)? Una nube di plasma solare è in rotta di collisione con il nostro pianeta e potrebbe causare una tempesta geomagnetica classe G4, considerata severa. Una pioggia di protoni ad alta energia, causata da una tempesta di radiazioni solari (S3), sta già colpendo l’atmosfera terrestre. (MeteoWeb)
