Una “celebrità” ha fatto causa all’avvocato anti-Diddy: «Inventa violenze sessuali per estorcere denaro»

Una “celebrità” ha fatto causa all’avvocato anti-Diddy: «Inventa violenze sessuali per estorcere denaro»
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Tony Buzbee è il legale che dice di avere raccolto oltre 120 testimonianze di violenze commesse da Sean Combs. Ora viene a sua volta accusato di estorsione da una non meglio identificata personalità pubblica. «Mi vogliono intimidire, ma non funzionerà» (Rolling Stone Italia)

La notizia riportata su altre testate

Non finiscono mai i guai per Sean Combs, ovvero Puff Daddy, per gli amici Diddy, al momento rinchiuso nell’unità 4 North del Metropolitan Detention Center di Brooklyn. Il Daily Mail infatti oggi propone nuove immagini di una festa organizzata dal rapper e producer di fama mondiale. (Open)

I procuratori federali hanno evidenziato il tentativo di manipolare le testimonianze, dal carcere, di Diddy. (Fanpage.it)

Il Daily Mail è riuscito ad ottenere le immagini di uno di questi festini e in particolare il party di compleanno del 3 maggio 2014 del rapper Meek Mill. Dai frame del video si vedono ballerine con delle maschere e una donna nuda utilizzata come piatto per il sushi. (Il Fatto Quotidiano)

"Molti vip mi hanno confessato che pagano il silenzio delle presunte vittime di Puff Diddy": la bomba sganciata dal rapper Ray J

«Alcuni giorni hanno panini al pollo. Ci sono hot dog e i"murder burgers" fatti con una polpetta sottile paragonata alla pelle di una scarpa da un ex detenuto», racconta il New York Post (Open)

Gli investigatori si stanno concentrando soprattutto sui racconti dei testimoni che hanno preso parte ai famosi "White Party" di Diddy, le feste incriminate dove pare succedesse di tutto e di più. (Liberoquotidiano.it)

Tra i tantissimi dettagli che sono emersi quello che ha colpito l’opinione pubblica è che Daddy non avrebbe mai fatto distinzione di età o di sesso per le vittime. (Il Fatto Quotidiano)