Von der Leyen accelera su migranti e auto: sintonia con Meloni

Von der Leyen accelera su migranti e auto: sintonia con Meloni
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
la Repubblica ESTERI

BRUXELLES – Una assicurazione: la Commissione europea interverrà sulla crisi dell’auto subito. Già a gennaio. Anche sul nodo delle multe in cui potrebbero incorrere le aziende produttrici che non rispetteranno i nuovi limiti di emissione nel 2025. Giorgia Meloni continua a coltivare il rapporto diretto con Ursula von der Leyen e ieri, prima di partire per la Finlandia, ha incontrato la presidente… (la Repubblica)

Ne parlano anche altri media

(Adnkronos) – La premier Giorgia Meloni ha incontrato la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen per un primo scambio di opinioni dopo l’insediamento del nuovo Esecutivo europeo. (CremonaOggi)

L’incontro, improntato su una visione strategica, ha sottolineato l’importanza di rilanciare il ruolo dell’Unione Europea nello scenario globale e di affrontare alcune delle sfide più pressanti del nostro tempo. (Stranieri in Italia)

BRUXELLES Non tutti i malanni vengono per nuocere. Dopo aver lasciato in anticipo il summit dei leader europei giovedì pomeriggio a causa di un forte stato influenzale che l’ha costretta alla convalescenza nella stanza dell’Hotel Amigo, a due passi dalla Grand Place, ieri mattina la presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è trattenuta qualche ora in più nella capitale. (ilmessaggero.it)

Migranti, subito la lista dei Paesi sicuri: premier in pressing sui partner Ue

Si ritrovano a Palazzo Berlaymont alle dieci del mattino, in una Bruxelles sferzata da un vento gelido e prima della trasferta in Lappon… Dopo mezza giornata di tachipirina e di stretto riposo all’hotel Amigo, la premier italiana viene ricevuta dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. (la Repubblica)

– "Con Giorgia Meloni abbiamo discusso della necessità di dare nuova vitalità al ruolo dell’Europa sulla scena globale". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Obiettivo: salvare il patto fra Italia e Albania sui riconoscimenti extraterritoriali che da mesi scricchiola per le barricate montate dai giudici nei tribunali italiani. E invece lei ha promesso che andrà in porto: i centri (oggi vuoti) «fun-zio-ne-ran-no» ha scandito ai militanti di FdI da palco di Atreju. (ilmessaggero.it)