Migranti, in settimana la nave libra torna nel mediterraneo
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Tra il 4 e il 5 per monitoraggio e trasferimento in Albania La nave della Marina militare Libra, preposta al trasferimento dei migranti nei centri italiani in Albania, tornerà all’inizio della prossima settimana nel Mediterraneo centrale. Al momento la nave è ancora a Messina. L’imbarcazione, come anticipato oggi da alcuni quotidiani, monitorerà l’eventuale flusso di arrivi di migranti per poi, quindi, accoglierli a bordo ed organizzare un eventuale nuovo trasferimento nell’hotspot di Shengjin in Albania per quelli che rientrano nelle categorie previste dal protocollo con il governo di Tirana (AltaRimini)
La notizia riportata su altri giornali
La nave Libra della Marina militare è pronta a tornare nel Mediterraneo e salperà nei prossimi giorni dal porto di Messina. Come confermato da fonti che seguono il dossier, il suo compito sarà sempre quello di monitorare gli arrivi di migranti e organizzare gli eventuali trasferimenti nell’hotspot di Shengjin per le categorie previste dal protocollo italiano con Tirana (LAPRESSE)
Nonostante le vicissitudini giudiziarie, il governo non si ferma sull'operazione Albania. (Today.it)
Per il momento è ferma al porto di Messina, ma in settimana la nave Libra della Marina militare dovrebbe ripartire alla volta di Lampedusa. ALBANIA, IL GOVERNO CI RIPROVA: IN SETTIMANA RIPARTE LA NAVE LIBRA. (Il Fatto Quotidiano)
In caso di soccorso di migranti, verrà fatto lo screening di coloro che rientrano nelle categorie previste dal protocollo con il governo di Tirana e la nave verso l’Albania per un eventuale nuovo trasferimento nell’hotspot di Shengjin. (Gazzetta del Sud)
La nave aveva già attraccato in Albania il 16 ottobre, trasportando i primi 16 migranti, quattro dei quali sono stati riportati in Italia poiché minori o vulnerabili. La nave Libra riparte per il Mediterraneo (BlogSicilia.it)
Al momento la nave è ancora a Messina. L'imbarcazione, come anticipato oggi da alcuni quotidiani, monitorerà l’eventuale flusso di arrivi di migranti per poi, quindi, accoglierli a bordo ed organizzare un eventuale nuovo trasferimento nell’hotspot di Shengjin in Albania per quelli che rientrano nelle categorie previste dal protocollo con il governo di Tirana (Gazzetta del Sud)