Premier prudente sui dazi. "Andrò alla Casa Bianca"

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il Giornale INTERNO

«Sono giorni decisivi per l'Europa», dice Ursula von der Leyen, aprendo a Bruxelles la riunione del Consiglio europeo. Sul tavolo, in primo piano, il sostegno all'Ucraina e il piano di difesa RearmUe, che ha già avuto una prima luce verde al recentissimo Consiglio straordinario. E di questo discutono a quattr'occhi la premier italiana Giorgia Meloni e la presidente della Commissione Ue, in un incontro che precede il summit: nessun dubbio dal governo di Roma sulla necessità del piano di rafforzamento della difesa comune. (il Giornale)

Su altre fonti

Né una mossa a freddo del genere poteva essere motivata esclusivamente dalla solita concorrenza sul terreno euroscettico con Salvini, che infatti ha subito sfidato la premier ad astenersi al prossimo vertice europeo. (La Stampa)

Nello stesso momento è arrivata la proposta del ministro Adolfo Urso, addetto al «made in Italy», sulla riconversione della filiera dell’automotive in una dei carri armati e dei missili. L’automotive, ha evidenziato l’Istat, è il settore più devastato dalla dismissione in atto del settore manifatturiero, insieme a quello del tessile, da 24 mesi consecutivi di acclarata impotenza. (il manifesto)

A proposito di conflitto ucraino e riarmo europeo, molti osservatori scrivono che la posizione di Giorgia Meloni è “ambigua”, che la nostra presidente del Consiglio “tiene i piedi in due scarpe”, che il suo “equilibrismo” sullo scenario internazionale nuoce all’Italia. (Tempi.it)

Per tenere unito un centrodestra agitato dai dossier internazionali, la guerra in Ucraina che forse non guerreggia più, il riarmo di “Ursula” che a Forza Italia piace e alla Lega neanche un po’, «i miliardi mettiamoli in pensioni e sanità». (ilmessaggero.it)

Ha deciso di attendere l'evoluzione dei negoziati tra Washington, Kiev e Mosca, evitando di prendere posizione prima di capire i contorni di una possibile tregua, e allora deve soprattutto evitare di restare schiacciata dal decisionismo dell'asse Londra-Parigi. (Tempi.it)

Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti a Bruxelles, a margine del Consiglio europeo. Credo che sia stata lucida von der Leyen a decidere di rinviare di qualche giorno per una valutazione basata sui dati e per valutare le conseguenze". (L'Unione Sarda.it)