Meloni tra dazi e Nato: i rischi della missione a Washington che non può fallire
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Varcare la porta dello Studio Ovale prima che scattino i nuovi dazi anti-europei: questo è l’obiettivo. E bisogna farlo in fretta, entro fine marzo, la prossima settimana. Perché dopo, dicono con un’alzata di spalle anche chi le sta vicino, “che ci va a fare?”. Il viaggio di Giorgia Meloni a Washington, il primo bilaterale con Donald Trump dopo il suo ritorno alla Casa Bianca, è da mesi nell’aria. Se ne parlava già prima che la premier italiana atterrasse per l’Inauguration Day, quando Trump si divertiva a scompaginare il protocollo e i suoi ospiti. (Il Sole 24 ORE)
Su altre testate
Sono preoccupata dalle conseguenze. Mi sembra lucido, da parte della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, rinviare di qualche giorno" l'attivazione delle contromisure. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Credo che sia stata lucida von der Leyen a decidere di rinviare di qualche giorno per una valutazione basata sui dati e per valutare le conseguenze". Sui dazi "ho detto che bisogna essere un po' prudenti a dare una risposta automatica perché sono preoccupata per le conseguenze. (L'Unione Sarda.it)
La storia ci ha messo dinanzi a scelte che potremmo definire 'ricostruttive'. Ci aspettavamo, al contrario, un poco di autocritica. (Civonline)

"Lei sulla difesa europea ha taciuto, tace sull'Ucraina per compiacere Trump, tace a Bruxelles sul riarmo per compiacere Ursula von der Leyen, tace in Italia per compiacere il suo alleato di governo Salvini ma davvero le interessa solo l'unità della sua maggioranza? Persino noi che non ci siamo mai illusi restiamo delusi perché ci eravamo fatti un'idea un po' più coraggiosa di lei. (il Dolomiti)
È il verbo dei tempi nuovi, della destra frontista, quella che sfida e rovescia il tavolo. Abbattere. (Il Dubbio)
Chi si attendeva i fuochi d'artificio dalla due giorni di dibattito parlamentare sulle comunicazioni della presidente del Consiglio in vista del fondamentale vertice europeo di giovedì e venerdì, probabilmente sarà rimasto deluso. (Fanpage.it)