La sgangherata squadra di governo con cui Trump vuole fare la rivoluzione

La sgangherata squadra di governo con cui Trump vuole fare la rivoluzione
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Tempi.it ESTERI

C’è qualcosa di dadaista, di surreale, di fantasmagorico in molte delle prime nomine effettuate da Donald Trump per il suo secondo mandato presidenziale. Alla squadra di governo che il nuovo presidente sta assemblando si potrebbe affibbiare la definizione che il miliardario della Silicon Valey pro-Trump Peter Thiel, padrino dell’ascesa politica del vice presidente eletto J.D. Vance, ha inventato per la coalizione uscita vincitrice dalla elezioni sia presidenziali che per il Congresso: «A ragtag rebel alliance against the empire», una sgangherata alleanza di ribelli contro l’impero. (Tempi.it)

Ne parlano anche altri media

Riuscirà Donald Trump a insediare la sua squadra di controversi fedelissimi ai vertici della nuova amministrazione? "La partita è aperta – risponde Gregory Alegi, 61 anni, analista e docente di Storia e politica americana alla Luiss –. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Donald può agg… (la Repubblica)

Ma con la lista delle nomine per la sua seconda amministrazione, il presidente sembra aver deciso di trasformare la politica americana in un esperimento sociologico senza precedenti. Donald Trump non è mai stato il tipo da passare inosservato. (LaC news24)

RUBIO E LA SUPREMAZIA CINESE IN SUDAMERICA: MANEGGIARE CON CAUTELA

Lo hanno hanno riferito ad ABC News fonti a conoscenza dell'indagine… (la Repubblica)

La commissione etica della Camera ha annullato ieri, senza spiegazioni, il voto con cui oggi avrebbe dovuto decidere se rendere pubblici i risultati delle indagini — definiti da alcune fonti «altamente dannosi» — sull’ormai ex deputato della Florida Matt Gaetz, dimessosi a mezzogiorno di giovedì appena Donald Trump lo ha nominato procuratore generale. (Corriere della Sera)

La recente nomina di Marco Rubio a segretario di Stato nell’imminente amministrazione Trump è stata accolta, da più parti, come un segnale rassicurante verso gli alleati statunitensi, soprattutto quelli nell’Asia pacifica. (L'Opinione)