Trump e le nomine choc, presidente avanti tutta: la strategia di Donald
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Donald Trump dopo la vittoria alle elezioni americane del 5 novembre va avanti con le nomine choc di fedelissimi ed estremisti che stanno spiazzando e lasciando increduli anche alcuni esponenti della maggioranza repubblicana al Senato che, secondo la Costituzione, deve passare al vaglio queste nomine, nelle audizioni, per poi ratificarle con il voto prima in commissione e poi in aula. "Il presidente ovviamente ha il diritto di nominare chi vuole, ma credo che questo sia un esempio del perché nella Costituzione è previsto il nostro avviso e consenso", ha dichiarato Susan Collins, una dei sette repubblicani che votarono per la condanna di Trump nel processo di impeachment per l'assalto al Congresso, esprimendo scetticismo per la nomina di Matt Gaetz, il principale agente del disordine tra i deputati dell'estrema destra trumpiana, alla guida del dipartimento di Giustizia. (Adnkronos)
Ne parlano anche altre testate
Riuscirà Donald Trump a insediare la sua squadra di controversi fedelissimi ai vertici della nuova amministrazione? "La partita è aperta – risponde Gregory Alegi, 61 anni, analista e docente di Storia e politica americana alla Luiss –. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La logica del cerchio magico e del premiare gli amici non basta a spiegare le scelte di Donald Trump per la sua nuova amministrazione, che entrerà in carica dal 20 gennaio. (Il Fatto Quotidiano)
È difficile guardare alla sua squadra di candidati senza chiedersi se ci troviamo davanti a un atto deliberato di sabotaggio del sistema, una provocazione calcolata per scatenare polemiche e consolidare la sua narrativa di “vittima del deep state”. (LaC news24)
Si va dall’uomo più ricco del mondo alla guida del nuovo Doge, a una governatrice “killer di cani” alla sicurezza interna, a un ex colonnello delle forze speciali (duro con la Cina) alla sicurezza nazionale Alcuni nomi sono già ufficiali, mentre altre caselle devono ancora essere riempite. (Sky Tg24 )
Donald può agg… (la Repubblica)
Dopo le prime nomine «convenzionali», scelte che avrebbe potuto fare qualsiasi Casa Bianca repubblicana, sono arrivate le nomine choc, tentativo di sovvertire quello «stato profondo» che Donald Trump considera a lui ostile. (Corriere della Sera)