UE, Marsilio: “Un piano industriale per l’automotive è cruciale per l’Europa”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
(REGFLASH) Bruxelles, 21 nov. – “Il rafforzamento della competitività europea resta centrale e l’Unione sta finalmente agendo per proteggere i suoi interessi strategici, a partire dal settore automobilistico.” Lo ha dichiarato Marco Marsilio, Presidente della Regione Abruzzo e del Gruppo ECR al Comitato delle Regioni, intervenendo alla Riunione del Gruppo interregionale CoRAI a Bruxelles. Marsilio ha accolto con favore l’annuncio di un piano d’azione industriale per l’automotive, definendolo “fondamentale per preservare questa industria in Europa e garantire una transizione giusta per tutte le regioni. (Regione Abruzzo)
Su altri giornali
Per evitare che il settore dell’automotive resti impantanato in una crisi potenzialmente esplosiva, è necessaria maggiore flessibilità nell’applicazione delle norme e bisogna attivare la leva finanziaria, magari anche attraverso gli incentivi, ma a patto che si privilegi l’acquisto di mezzi “Made in EU”. (La Stampa)
È quanto ha ribadito il ministro delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso, a margine del comitato esecutivo Abi sottolineando che il problema dell'auto deve essere affrontato e risolto a livello europeo. (Il Messaggero - Motori)
Tesla e BYD insegnano come visione imprenditoriale e innovazione siano cruciali per il successo nel mercato automobilistico futuro (Agenda Digitale)
Intervenendo al Question time alla Camera, il ministro delle Imprese e Made in Italy ha parlato del tavolo Stellantis, del taglio al fondo automotive e della necessità di cambiare le regole europee sulla transizione green (Auto.it)
Le varie case automobilistiche diminuiranno la produzioni di auto non elettriche, così i prezzi delle vetture a zero emissioni potrebbero essere più bassi (Virgilio)
Nonostante la consapevolezza di dover garantire un futuro alla nostra industria automobilistica, c'è un paradosso che emerge in tutto questo. Ovvero, il contrasto tra le posizioni del Governo e la crescente necessità di misure incisive per affrontare il cambiamento climatico. (QuiFinanza)