Stupro di gruppo a Palermo, le mamme dei ragazzi condannati: «Hanno sbagliato ma non sono mostri»
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Sull’innocenza dei figli sono pronte a mettere la mano sul fuoco. «Non sono dei mostri. Si sono fatti trascinare, la ragazza era consenziente». Frasi choc quelle delle madri dei giovani palermitani condannati per lo stupro di gruppo di una 19enne abusata a luglio di un anno fa, dai sette conoscenti con cui aveva trascorso la serata, dietro le lamiere di un cantiere abbandonato a pochi passi dal mare. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altre testate
“Hanno sbagliato perché non si fa sesso in gruppo, in strada, come i cani. Ma non è stato stupro. Non sono dei mostri“: a parlare sono le mamme di tre degli indagati per lo stupro di gruppo del Foro Italico a Palermo del luglio dell’anno scorso. (Quotidiano di Sicilia)
Adesso a parlare sono le mamme dei giovani, che in maniera molto confusionaria, disapprovano lo stupro, difendono i figli e poi affermano che di violenza non si è trattato. “I nostri figli hanno sbagliato perché non si va in sette con una dama“, dicono Loredana Mamone, Ornella Valenti e Francesca Mortillaro, rispettivamente mamme di Gabriele di Trapani, Angelo Flores e Christian Maronia, ma “non sono dei mostri”. (Itaca Notizie)
Dopo le condanne dei sette imputati a pene comprese tra i 6 anni e gli 8 anni e 8 mesi (il verdetto più pesante è stato inflitto all'unico ragazzo che all'epoca dei fatti era minorenne) le donne hanno deciso di parlare. (leggo.it)
A Fanpage.it spiega chi sono agli autori di violenza di genere e come si possono impedire questi reati. (Fanpage.it)
L’eco dello stupro di gruppo al Foro Italico di Palermo, continua a riverberare nelle vite di coloro che sono stati coinvolti, direttamente o indirettamente. (BlogSicilia.it)
"Il sesso di gruppo lo fanno gli animali, ma lei era consenziente" “Quando tutto sarà finito” i loro figli “riceveranno la nostra punizione di madri, ma una cosa è certa: non sono degli stupratori”. (Livesicilia.it)