Milano, il padre di Ramy: "Lontani dalle violenze"
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"Siamo lontani da quanto accaduto l'altro ieri sera e ci impegniamo a rispettare la legge nel nostro secondo Paese, l'Italia". Così il padre di Ramy, il 19enne morto in scooter durante un inseguimento dei Carabinieri, nel quartiere Corvetto di Milano. Dopo la sua morte, ci sono stati disordini e violenze. . Ci dissociamo dai violenti". E gli amici di Ramy, "arrabbiati", alla consigliera Pd Rozza che l'ha incontrati: "Chi ha devastato veniva da fuori". (RaiNews)
La notizia riportata su altri giornali
Fatica un po’ a spiegarsi: «Mi fa piacere che i miei figli invece parlano un ital… Papà Yehia Elgaml è nell’ufficio dell’avvocata di famiglia, Barbara Indovina. (La Stampa)
Le scene delle violenze dopo la tragica morte di Ramy Elgaml ci portano alla 'I fatti di Corvetto non vanno assolutamente sottovalutati. (Adnkronos)
«Le periferie oggi sono disperate, i giovani che ci abitano, di qualunque etnia siano, peggio ancora. Sono poveri e senza prospettive, senza cultura e senza possibilità di riscatto. (La Repubblica)
Questo video che sta circolando sui social potrebbe riprendere uno dei momenti dell'inseguimento di Ramy Elgaml e dell'amico, nella notte tra sabato e domenica. La corsa dei due terminerà in via Ripamonti con uno schianto che non lascerà scampo al ragazzo. (TGR Lombardia)
Da via Mompiani, al centro del quartiere Corvetto, risponde Yehia, il papà di Ramy, il 19enne morto domenica notte in un incidente stradale dopo un inseguimento dei carabinieri lungo otto chilometri per le vie di Milano (Corriere Milano)
Alla guida c'era un suo amico, ancora ricoverato in gravi condizioni in ospedale - resta intubato e non è stato ancora sentito dagli investigatori - che avrebbe perso il controllo della moto andando a schiantarsi contro un muretto di una stazione di servizio. (Adnkronos)