La giudice Albano: “Le intimidazioni contro di me fomentate dal governo”
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Si sente «nel mezzo di una tempesta» che spera passerà. Silvia Albano, la giudice della sezione immigrazione del tribunale di Roma, che non ha convalidato il trattenimento dei migranti in Albania, parla con il piglio deciso di chi, «nonostante le intimidazioni e le pressioni politiche intorno a noi», combatte per «preservare l’autonomia di giudizio» delle toghe da chi «ci vorrebbe parziali e dipe… (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Albano ha difeso il lavoro dei giudici, compreso quello del collegio di cui ha fatto parte che ha invalidato i primi 12 trattenimenti dei migranti trasferiti in Albania a metà ottobre. Lo ha detto la giudice e presidente di Magistratura democratica Silvia Albano, a margine della festa a Roma per i 60 anni della “corrente di sinistra” della magistratura. (Il Fatto Quotidiano)
La sintesi dell’interrogazione presentata dal presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri al Guardasigilli Carlo Nordio, dopo il provvedimento della sezione Immigrazione del Tribunale di Roma (il Giornale)
Non si placa lo scontro tra governo e magistratura. ROMA. (La Stampa)
Minacce aggravate. (LA NOTIZIA)
“Non ho nessuna intenzione di andare allo scontro con il governo, è il governo che vuole fare uno scontro con me e io voglio sottrarmi. Ci sono dei giudici che cercano di fare il loro lavoro e c’è stato un pronunciamento unanime di tutte le comunità dei giuristi, dall’Unione delle camere penali alle associazioni dei professori di diritto dell’Unione europea: tutti hanno sostenuto che sulla supremazia del diritto europeo non ci si può fare nulla”. (Secolo d'Italia)
La giudice alcune settimane fa non ha convalidato il trattenimento di migranti in Albania e adesso si trova sotto scorta. Ecco cosa dice della campagna di discredito nei suoi confronti Oggi sei giudici della sezione immigrazione del tribunale di Roma decideranno sulla validità del trattenimento di sette persone migranti che si trovano nel centro Gjader in Albania. (left)