Tragedia sul Faiallo, auto in un burrone: morto un giovane
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Le ricerche da parte dei vigili del fuoco Tragedia sul passo del Faiallo dove un giovane tra i 20 e 25 anni è stato ritrovato morto dopo che con la sua auto è finita in un burrone. L'allarme è scattato nel pomeriggio di domenica quando un testimone ha raccontato di aver visto da lontano un veicolo cadere giù dalla scarpata. A quel punto sono scattate le ricerche che sono durate tutta la sera e la notte. (Primocanale)
Se ne è parlato anche su altri giornali
La segnalazione era arrivata ieri pomeriggio, intorno alle 15.30, alla centrale del 112, da un testimone oculare che aveva chiamato riferendo ai soccorritori di aver visto una macchina precipitare in una scarpata nella zona del passo del Faiallo (LaVoceDiGenova.it)
L’allarme era stato lanciato ieri pomeriggio da un passante ma la zona molto impervia ha consentito ai vigili del fuoco di individuare l’auto e il corpo all’interno solo questa notte grazie al drone dei SAPR (Sistemi Aeromobili Pilotaggio Remoto), dotato di attrezzature per il rilevamento termico e l’individuazione del segnale del cellulare. (Genova24.it)
Federico, capo reparto del gruppo scout Genova 50 di Bolzaneto, stava tornando da un sopralluogo alla base Vara, la ‘casa’ degli scout dell’Agesci che si trova tra Urbe e Sassello. (Genova24.it)
Aveva 24 anni. A dare l’allarme, ieri, era stata una persona che procedendo sulla stessa strada ha visto da lontano il veicolo cadere. Era uno scout, responsabile del campo di Vara Inferiore Le ricerche erano iniziate nella giornata di ieri, domenica 2 marzo, dopo che un cittadino aveva segnalato la possibile caduta di un’automobile in un dirupo sul passo del Faiallo (GenovaQuotidiana)
Dopo circa dodici ore di ricerche l'auto è stata ritrovata con all'interno una persona senza vita. L'allarme era stato lanciato ieri da un testimone che aveva visto la vettura cadere nel vuoto. (Sky Tg24 )
Decisivo per il ritrovamento del corpo è stato l’intervento del nucleo SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) dei Vigili del Fuoco, che, grazie a un drone equipaggiato con tecnologie avanzate, ha permesso di localizzare il punto esatto dell’incidente, superando le difficoltà imposte dall’oscurità e dalla conformazione del terreno. (Quadricottero News)