Mattarella: “Ho firmato leggi che non condividevo”. Ora Meloni teme per premierato e maternità surrogata
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ROMA. Tutti sanno che il terreno è delicato. Nessuno a Palazzo Chigi commenta apertamente le parole di Sergio Mattarella. C’è chi invita a leggerle con più accuratezza, senza fermarsi ai titoli dei lanci d’agenzia e chi si limita a tacere. È il caso di Giorgia Meloni che in questi due anni di governo è stata sempre attenta a non far trapelare sentimenti negativi sulle prese di posizione del Quiri… (La Stampa)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Vale per il Parlamen… ROMA. (La Stampa)
E al terzo giorno Mattarella parlò: “Io sono l’arbitro, ma i giocatori mi devono aiutare”. (L'HuffPost)
ANSA (Avvenire)
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha risposto a una domanda di uno studente a un evento e ha ammesso: "Più volte ho promulgato leggi che non condivido, che ritenevo sbagliate e inopportune, ma erano state votate dal Parlamento e io ho il dovere di promulgare". (Fanpage.it)
Tutte e due le affermazioni sono sbagliate». «A volte sentite dire che c’è stato un appello al capo dello Stato perché non firmi una legge perché è sbagliata, oppure se la firma viene detto che la condivide. (Il Sole 24 ORE)
"Più volte ho promulgato leggi che non condivido, che ritenevo sbagliate e inopportune, ma erano state votate dal Parlamento e io ho il dovere di promulgare a meno che non siano evidenti incostituzionalità. (il Giornale)