Kurdistan Siriano. Fidan vuole “distruggere” i curdi
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Di Giuseppe Gagliano – Il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan ha lanciato dichiarazioni incendiarie contro i curdi nel nord-est della Siria, promettendo la loro “distruzione” con il pieno sostegno del governo di Recep Tayyip Erdogan. Ma chi è davvero Fidan? E qual è il ruolo che la Turchia sta giocando in questa complessa partita geopolitica? Hakan Fidan non è un volto nuovo nei palazzi del potere di Ankara. (Notizie Geopolitiche)
La notizia riportata su altri media
“Non consentiremo in alcun modo la disgregazione della Siria o l’indebolimento della sua integrità territoriale. Se dovessimo rilevare un rischio in tal senso, adotteremo rapidamente le misure necessarie”, ha dichiarato Erdoğan durante una conferenza stampa. (Avanti Online)
Un ulteriore passo verso un dialogo difficile ma necessario alla questione curda. Nelle stesse ore il presidente turco (e leader dell’Akp) Erdogan ha alimentato i timori nel nord est della Siria e nella sua Amministrazione autonoma che al Pkk si ispira: sono pronto, dice, a intervenire per prevenire la disintegrazione della Siria. (il manifesto)
Gli scontri tra gruppi sostenuti dalla Turchia e le forze guidate dai curdi hanno causato la morte di 37 persone nella regione settentrionale di Manbij, in Siria. (Civonline)
Mentre persistono gli attacchi dell’Esercito nazionale siriano (SNA) sostenuto dalla Turchia a est di Manbij, sul fiume Eufrate, contro le Forze democratiche (SDF) a guida curda, Erdoğan lancia il suo ultimatum e rinnova la minaccia di una nuova offensiva anticurda nella Siria settentrionale, riproponendo i versi di una nota canzone d’amore popolare turca che recita così: “Potrei venire una notte all’improvviso” (Bir Gece Ansızın Gelebilirim). (Il Riformista)
Questo il messaggio emerso da un vertice nella capitale turca, durante il quale il ministro degli Esteri Hakan Fidan ha accolto il collega giordano Aymad Sayfadi, insieme a rappresentanti dei servizi segreti di entrambi i Paesi. (Il Dubbio)
In scontri oggi tra gruppi sostenuti dalla Turchia, supportati da attacchi aerei, e forze guidate dai curdi sono morte 37 persone nella regione settentrionale di Manbij in Siria, ha affermato... (Virgilio)