Riecco «Cobra Kai» è arrivato il tempo della resa dei conti

Riecco «Cobra Kai» è arrivato il tempo della resa dei conti
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Siamo arrivati allo scontro decisivo: da oggi su Netflix è disponibile la prima parte della sesta e ultima stagione di Cobra Kai la serie sequel di Karate Kid che è incentrata su Johnny Lawrence (il candidato all’Oscar William Zabka) e sul suo rivale storico Daniel LaRusso, interpretato da Ralph Macchio noto per la saga The Karate Kid. Quello della produzione statunitense di Cobra Kai viene annunciato come un «gran finale». (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Gianni DeCenzo (Demetri): Il calcio alto. In vista dell’uscita della prima parte di Cobra Kai 6, ultima stagione dello show Netflix, il cast principale si è ritrovato per un’intervista video con Rotten Tomatoes, dove ha chiacchierato a ruota libera. (BadTaste.it TV)

Sarà anche solo un terzo dell'intera stagione, ma questa nuova ondata di episodi di Cobra Kai ha riservato ai fan molta azione e sorprese, tra cui l'inaspettato ritorno di un personaggio amatissimo che non compariva dalla prima stagione. (Movieplayer)

Il 20 gennaio 2023 Netflix ha rinnovato la serie televisiva "Cobra Kai" per una sesta e ultima stagione. Dopo alcuni intoppi, rappresentati dallo sciopero della Guild of America, gli sceneggiatori si sono rimessi in moto e il capitolo finale dell'amata serie ha preso forma. (Today.it)

Abbiamo visto l’ultima stagione di “Cobra Kai” (parte 1) su Netflix: risse, college e vibes anni Ottanta. Ecco perché è la serie che dovreste guardare in vacanza questa estate

Attenzione: l'articolo contiene spoiler Tanner Buchanan, interprete di Robby, ha commentato il tradimento di Tory nel finale dell’episodio 5 della stagione 6 di Cobra Kai. (BadTaste.it TV)

Cobra Kai 6, ecco dove eravamo rimasti con la serie sequel di Karate Kid Scopriamo tutti i dettagli sulla stagione conclusiva della serie, dai possibili spin off futuri alle anticipazioni e le idee sul finale ad effetto (Libero Magazine)

Non è la grande metafora della vittoria del bene contro la violenza del male, non è l’elogio della mitezza e della pietà. È praticamente l’incarnazione del sogno americano, risse più successo, aspirazione più lotta, fatica più disciplina, rispetto della gerarchia più libera adesione a questa o quell’altra squadra. (MOW)