Tre rigori per conquistare Guardiola: tutto sull'eroe portoghese Diogo Costa

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Podcast TMW Tre rigori per conquistare Guardiola: tutto sull'eroe portoghese Diogo Costa L'eroe del Portogallo non è Cristiano Ronaldo, non è Rafael Leao, non è Bernardo Silva ma è l'uomo che forse in pochi si aspettavano. Oggi nel Podcast di Tuttomercatoweb.com, con Marco Conterio, andiamo alla scoperta di Diogo Costa, numero uno del Porto, autore di tre decisive parate ai rigori contro la Slovenia e che (anche) per questo ha... (TUTTO mercato WEB)

La notizia riportata su altri media

"Aver passato comunque il turno è l'unica cosa che conta, ora: la qualificazione del Portogallo per i quarti di finale mi sta già aiutando a superare tutto", sibila con un filo di voce Cristiano Ronaldo nella mix zone della Frankfurt Arena, con l'espressione mes… (la Repubblica)

Prima la parata allo scadere di Diogo Costa a salvare tutto sull'attaccante del Lipsia Benjamin Sesko involato a rete, poi il rigore sbagliato da Cristiano Ronaldo nei supplementari con conseguenti lacrime, per la parata di Oblak. (Tutto Juve)

L'asso portoghese, infatti, nella gara contro la Slovenia, è parso completamente distrutto nel momento in cui ha sbagliato un rigore che, quasi a fine gara, avrebbe potuto decidere la qualificazione ai quarti di finale della nazionale lusitana. (leggo.it)

Diogo Costa come Duckadam: quando il portiere diventa Superman

Ancora una volta, come del resto accaduto nell'arco di tutta la rassegna, il nostro Jaka Bijol è stato tra i grandissimi protagonisti per la Slovenia. Il sogno di approdare ai quarti è svanito per gli sloveni solo ai calci di rigore, dopo 120 minuti giocati alla pari, con grande coraggio e mettendo in difficoltà i più quotati portoghesi. (Udinese Calcio)

Per 120 minuti ha resistito sullo 0-0, il quarto pareggio complessivo in altrettante partite agli Europei. La Slovenia è stata eliminata agli ottavi di finale dal Portogallo solamente ai calci di rigore. (Fanpage.it)

Già: gli ottavi di finale di Champions dello scorso anno, portati a casa da Inzaghi fra mille sofferenze nel ritorno infernale al Do Dragao, sorsero sotto una stella non proprio brillantissima. Quando dall’urna di Nyon uscì la pallina del Porto, qualche tifoso interista rimase tutto sommato soddisfatto: "Poteva andare peggio". (La Gazzetta dello Sport)