La rivincita di Demi Moore: trionfo ai Golden Globe dopo le cadute e l’oblio
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il soldato Demi Moore ai Golden Globes, il discorso sui "momenti in cui pensiamo di non essere abbastanza" Chi considera sorprendente, oggi, la scelta di The substance, dimentica quanto spesso l’attrice abbia usato il corpo come strumento narrativo e simbolico, affrontando temi controversi e spingendo i limiti di ciò che era considerato accettabile per un’attrice di Hollywood negli anni Novanta. (la Repubblica)
Ne parlano anche altri giornali
Demi Moore ha vinto il premio di Miglior attrice in una commedia/musical ai Golden Globes 2025. “Qualche anno fa mi sono rassegnata, ho pensato che la mia carriera fosse finita. (LAPRESSE)
Si è da poco conclusa la prima cerimonia ufficiale della nuova ‘Award Season’, ossia i Golden Globes. Demi Moore trionfa ai Golden Globe ’25 con l'horror The Substance. (Taxidrivers.it)
A 62 anni Demi Moore è stata premiata come Miglior attrice protagonista per la sua interpretazione nel body horror «The Substance» di Coralie Fargeat. Covermedia Covermedia (blue News | Svizzera italiana)
Sapevamo già, nel buio della sala del cinema, che The Substance ce lo saremmo ricordati a lungo. Il film di Coralie Fargeat ha sconvolto, divertito, ammaliato e turbato il pubblico, segnando un punto a favore dei body horror che sfruttano lo splatter estremo per raccontare i drammi, i tormenti e le meschinità del genere umano. (Cosmopolitan)
Non si tratta di un semplice momento di commozione, riesce a prendere un valore universale, perché quello che racconta per molti versi ci riguarda tutti. Anche ogni giorno. (GQ Italia)
La pellicola co-prodotta dal dipartimento production della maison disegnata da Anthony Vaccarello si è aggiudicata ben quattro premi, tra cui quello di miglior film (Milano Finanza)