Albania, l'ex presidente della Consulta Mirabelli: "La decisione del giudice è errata"

Albania, l'ex presidente della Consulta Mirabelli: La decisione del giudice è errata
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La decisione del giudice Silvia Albano che ha di fatto rimandato in Italia 12 immigrati ha fatto parecchio discutere. Ma se da un lato la sinistra ha cavalcato immediatamente l'ordinanza e ne ha fatto una bandiera politica, adesso si leva, proprio tra i giudici una voce critica su quanto deciso venerdì scorso. E questa voce di peso è quella del presidente emerito della Corte Costituzionale Cesare Mirabelli: "La pronuncia della giudice intervenuta sul caso dei migranti portati in Albania è una interpretazione probabilmente errata. (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altre testate

La sostanza infatti non è se un magistrato possa decidere quali siano i Paesi sicuri, e soprattutto quelli insicuri dai quali i richiedenti asilo in fuga abbiano diritto ad essere accolti. (La Stampa)

L'intenzione sarebbe quella di aggiornare l'elenco dei Paesi considerati sicuri, sfidando le decisioni dei giudici di Roma e della Corte europea. (Fanpage.it)

Il governo Meloni è al lavoro su un decreto legge per bypassare eventuali nuovi pronunciamenti giudiziari e di continuare a trasferire i migranti nei centri allestiti in Albania. (Fanpage.it)

Ideona del governo: vincolare i giudici alla decisione di una commissione nominata da Palazzo Chigi

È un illecito amministrativo, si paga con una multa. L’immigrazione clandestina, in Italia, non è un reato. (Nicola Porro)

Sono le due ipotesi a cui lavora il governo in vista del consiglio dei ministri di lunedì. L’esecutivo tenta di raddrizzare l’affaire Albania dopo la decisione del tribunale civil… (L'HuffPost)

Dalla decisione “pregiudiziale” della premier Giorgia Meloni alla decisione “abnorme” del ministro della Giustizia, ed ex magistrato Carlo Nordio, convinto che la giudice del tribunale di Roma Silvia Albano abbia “esondato” sgomberando di fatto i centri italiani realizzati in Albania. (Start Magazine)