Russia, nuova base in Libia (dopo l'addio alla Siria)? Attivato un «ponte aereo» con due Ilyushin-76TD

Russia, nuova base in Libia (dopo l'addio alla Siria)? Attivato un «ponte aereo» con due Ilyushin-76TD
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ilmessaggero.it ESTERI

Un «ponte aereo» fra Russia e Libia, con voli che fanno su e giù fra i due Paesi. A segnalare questi insoliti movimenti è Itamilradar, portale di monitoraggio specializzato nel tracciamento dei voli militari e di pattugliamento nel Mediterraneo. «Stiamo assistendo alla creazione di un vero e proprio ponte aereo tra Russia e Libia - si legge sul dito -. Due aerei Ilyushin-76TD appartenenti al Ministero delle Situazioni di Emergenza (che svolgono frequentemente missioni anche per conto del Ministero della Difesa) stanno effettuando voli alternati tra la Russia e la Libia orientale (in particolare la base aerea di Al Khadim, situata a est di Bengasi)». (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

L'Osservatorio siriano per i diritti umani ha riportato di aver rilevato 61 attacchi aerei in meno di cinque ore nella serata di sabato. Israele continua a intensificare i suoi attacchi aerei contro il territorio siriano, mirando in particolare ai tunnel sotto le montagne che contengono depositi di missili balistici", ha aggiunto l'Ong, che ha contato 446 raid aerei israeliani dalla caduta di Assad l'8 dicembre. (Sky Tg24 )

Milano, 15 dic. (Agenzia askanews)

Decisi a restare, ma pronti a evacuare. Per ora il Cremlino sembra aver deciso così. (il Giornale)

Soldati russi via dalla Siria. Ma Mosca si tiene le basi

"Secondo le immagini satellitari raccolte da Maxar questa mattina, la Russia sembra stia caricando e preparando gli aerei in partenza dalle sue basi militari in Siria": lo scrive la Cnn. Presso la base aerea russa di Khmeimim, a Latakia, sulla costa mediterranea della Siria nord-occidentale, erano presenti due aerei da trasporto militare pesante AN-124, entrambi con il muso sollevato, a indicare che erano pronti a imbarcare il carico. (La Stampa)

JABLEH — I russi padroni della Siria ripiegano nella ridotta degli sconfitti. I tre soldati che pattugliano l’ingresso della base navale di Tartus, sulla costa, hanno le facce tese. (la Repubblica)

Via i soldati di Mosca dalle postazioni al fronte al nord, via dalle prime linee blindati e armamenti, e alle colonne di mezzi russi che abbandonano Homs, in quello che sembra ancora essere un limbo, i civili siriani hanno mostrato le scarpe … (Il Fatto Quotidiano)