Nuovo taglio della BCE: il tasso sui depositi scende al 3,25%

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Immobiliare.it ECONOMIA

Per la terza volta consecutiva, in seguito all’incontro del 17 ottobre, la Banca centrale europea (BCE) ha tagliato di 25 punti base i tassi di interesse. Una riduzione dei tassi c’era già stata dopo l’ultima riunione di settembre, ecco cosa succederà nelle prossime settimane. Di quanto si riducono i tassi di riferimento della BCE Come si legge nella nota della Banca centrale europea, il Consiglio direttivo (che è composto dai i membri del Comitato esecutivo e i governatori delle banche centrali nazionali dell’area dell’euro) i tre tassi di riferimento principali subiranno una diminuzione pari: al 3,25% per i tassi sui depositi presso la banca centrale; al 3,40% per i tassi sulle operazioni di rifinanziamento principali; al 3,65% per i tassi sulle operazioni di rifinanziamento marginale. (Immobiliare.it)

La notizia riportata su altri media

«Un'ottima notizia per chi ha un mutuo a tasso variabile o per chi sta per acquistare casa, oltre che per le finanze pubbliche, grazie all'abbassamento degli oneri sul debito pubblico», dichiara Massimiliano Dona, presidente dell'Unione nazionale consumatori, in una nota. (ilgazzettino.it)

La BCE ha annunciato un taglio dei tassi d'interesse di 25 punti base. Una decisione largamente attese, specie dopo il dato dell'inflazione, rivisto ulteriormente al ribasso all'1,7%. (Teleborsa)

Le famiglie indebitate in Italia sono 6,8 milioni, pari a circa il 25% del totale: di queste, 3 milioni e mezzo hanno un mutuo per l’acquisto di una casa. Nel corso del 2022 e del 2023, i tassi di interesse sui prestiti sono assai aumentati con il costo del denaro progressivamente arrivato al 4,5% per poi ripiegare al 3,25%. (LAPRESSE)

La Bce taglia ancora i tassi d’interesse di 25 punti base, cosa significa per chi ha un mutuo

opta per un nuovo taglio dei tassi di interesse dello 0,25 per cento. Un allentamento delle politiche restrittive che segue quello già decretato a settembre, e adesso (in realtà con effetto dal 23 ottobre, ndr) il tasso di interesse sui depositi presso la banca centrale scende al 3,25 per cento, il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali passa al 3,40 per cento, e il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento marginale scende a quota 3,65 per cento. (EuNews)

L’eurotower ha evidenziato che “le ultime informazioni sull'inflazione indicano che il processo disinflazionistico è ben avviato” e le prospettive di inflazione sono “influenzate dalle recenti sorprese al ribasso degli indicatori dell'attività economica” . (il Giornale)

Si conferma che i tassi sono in lenta discesa, dopo i rialzi degli ultimi due anni: a beneficiarne sarà soprattutto chi ha un mutuo a tasso variabile. Così, il tasso sui depositi cala al 3,25%. (Fanpage.it)