Michele Placido: “Il glamour è cinema, come questo festival di Torino rinato senza ideologia”
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«Dico quello che sento, la mia verità. E la verità è sempre rivoluzionaria». Così Michele Placido sorride, dopo una conferenza stampa senza filtri al Festival di Torino, in cui ha portato con Ornella Muti Romanzo Popolare di Mario Monicelli: «Giulio Base e Tiziana Rocca sono stati bravi, hanno riportato il glamour. Una rinascita senza ideologia. Il cinema è questo. Basta autori, ci hanno rotto». Lei iniziò facendo il provino al Centro sperimentale con Visconti (La Repubblica)
Ne parlano anche altre testate
In occasione dei 50 anni di «Romanzo Popolare», il film di Mario Monicelli che lo ha consacrato al grande cinema, Michele Placido, allora 28enne, restituisce attraverso un'intervista al Corriere della Sera le atmosfere vissute sul set passando da aneddoti di vita: il bacio (seguito da uno schiaffo) a Ornella Muti, il provino in dialetto pugliese e il suo passato da seduttore ormai alle spalle. (leggo.it)
La protagonista principale della serata alla fine è stata la Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro alla quale sarà devoluto l’incasso. (Città di Torino)
Durante la conferenza stampa con Ornella Muti per celebrare i 50 anni di Romanzo Popolare il 78enne attore e regista pugliese ha esternato un sentimento profondo proprio come il celebre ragioniere di fronte alla Corazzata Potemkin. (Il Fatto Quotidiano)
«Il Festival quest’anno è una rinascita, Torino diventa non dico il festival più importante – non voglio fare polemiche – però glamour. Perché il cinema è glamour, basta con questi autori, ci hanno rotto le scatole. (La Stampa)
Michele Placido senza... Io credo che quest'anno possa finalmente tornare com'era". (Virgilio)
Prima della proiezione, ai due divi indiscussi del cinema italiano, sarà consegnata la Stella della Mole. (Torino Film Festival)