Affitti brevi, stop alla key box e al check-in online: l'identificazione ora va fatta di persona (e non da remoto): ecco le nuove regole
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«Stop all'identificazione da remoto degli ospiti delle strutture ricettive a breve termine mediante trasmissione informatica delle copie dei documenti» e all'accesso «negli alloggi con codice di apertura automatizzata, ovvero tramite installazione di key box all'ingresso». Sono le indicazioni contenute nella circolare del capo della Polizia, Vittorio Pisani, inviata alle prefetture. La circolare sugli affitti brevi «In un momento storico delicato a livello internazionale caratterizzato da eventi che a vario modo impongono un elevato livello di allerta, si conferma l'obbligo posto a carico dei gestori di strutture ricettive di ogni genere o tipologia di verificare l'identità degli ospiti mediante verifica de visu della corrispondenza tra persone alloggiate e documenti forniti, comunicandola alla questura territorialmente competente», si sottolinea nella circolare. (corriereadriatico.it)
Ne parlano anche altri media
'Desidero esprimere un sincero ringraziamento al Ministro dell'Interno Piantedosi per l'attenzione dimostrata nei confronti del tema dei controlli in materia di locazioni brevi. La necessità... (Virgilio)
Con una circolare del 18 novembre, il dipartimento della Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno ha spiegato che le novità riguarderanno tutte le strutture ricettive, ma in particolar modo gli affitti brevi, che è diventato ormai il traino di gran parte dell'economia turistica, anche alla Spezia. (CittaDellaSpezia)
“La nuova disposizione rischia di suscitare ulteriori difficoltà che si aggiungeranno ai ritardi con i quali le strutture si stanno adeguando alle nuove normative che entreranno in vigore il prossimo 1 gennaio 2025 (in regola appena il 55,90% delle strutture). (La Repubblica)
Una circolare, protocollata lo scorso 18 novembre, del capo della polizia, Vittorio Pisani, fa scoccare il gong finale per… (L'HuffPost)
A stabilirlo una circolare il dipartimento della Pubblica Sicurezza destinata a suscitare forti polemiche e discussione e a stravolgere le abitudini e le consuetudini ormai consolidate per il settore del Turismo. (Riviera24)
Con una nuova circolare il Viminale chiarisce che l'identificazione da remoto automatizzata degli ospiti delle strutture ricettive non soddisfa i requisiti previsti dalla legge, ribadendo l'obbligo dei gestori di dare alloggio esclusivamente a persone munite di documento d'identità e di comunicare le generalità degli ospiti alle questure territorialmente competenti, entro le 24 ore successive. (L'Unione Sarda.it)