Nba rissa tra Detroit e Minnesota: 7 espulsi e 12 falli tecnici non accadeva dal 2005

31/03/2025 SPORT

È successo di tutto nella notte Nba tra Detroit Pistons e Minnesota Timberwolves. Una rissa da far west su un campo da basket. Sette espulsi in una botta sola, tra giocatori e membri dello staff: tra i puniti non c’è l’italiano Simone Fontecchio, anche lui all’interno della zuffa – dal momento che era in campo quando è scoppiata la rissa – ma nel tentativo di spegnere il contenzioso. La furiosa lite è scoppiata a inizio secondo quarto, precisamente quando mancavano 8 minuti e 36 secondi all’intervallo lungo, dunque ancora con tanto da giocare. (Corriere della Sera)

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Alcuni lo sono stati in negativo, come i sette espulsi per la rissa tra Timberwolves e Pistons: alla fine la partita l’ha vinta Minnesota, grazie ad una rimonta rabbiosa nel secondo tempo. Diversi i protagonisti della notte Nba, in cui sono scese in campo quattordici squadre. (La Gazzetta dello Sport)

GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA (Sky Sport)

Sul parquet del Target Center di Minneapolis, di fronte a quasi 19mila spettatori, i Pistons cedono per 123-104 ai Minnesota Timberwolves, trascinati dai 27 punti siglati da Beasley, top-scorer della serata; tra gli ospiti ne infilano 26 Randle e 25 Edwards, mentre la 29enne ala piccola pescarese Simone Fontecchio non riesce ad incidere quanto vorrebbe, finendo a referto con 3 punti, 5 rimbalzi ed un assist in 26 minuti complessivi di impiego. (La Provincia di Cremona e Crema)

A 8:36 dalla fine del secondo quarto tra Minnesota Timberwolves e Detroit Pistons, un fallo duro di Ron Holland di Detroit su Naz Reid di Minnesota ha acceso un diverbio che si è velocemente trasformato in una maxi rissa. (Sky Sport)

Nonostante un avvio da -16, Minnesota domina nella ripresa grazie anche ai 25 rimbalzi di Rudy Gobert. In una partita ad alta tensione, i Minnesota Timberwolves superano i Detroit Pistons 123-104, trascinati dai 26 punti di Julius Randle e dai 25 di Anthony Edwards, autore di 18 solo nel terzo quarto. (Sportando)

Ecco la regular season NBA 2024-25 , una maratona di 82 partite che porterà ai playoff e alle Finals, l'atto conclusivo con la consegna del Larry O'Brien Trophy. Si riparte dai Boston Celtics campioni in carica, ma tanti sono pronti a detronizzarli: dalle ambiziose Knicks e 76ers a Est, passando per i giovani Thunder, i grintosi Timberwolves, i Mavs di Doncic e i Nuggets dell'MVP Jokic. (Eurosport IT)