Violenza in ospedale a Mestre, aggressore libero. Gli operatori: «Body cam e pulsante rosso»
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Più sicurezza negli ospedali, pene certe per chi aggredisce medici e sanitari, prometteva la politica solo qualche settimana fa quando, il 13 novembre, con 144 voti a favore e 92 astenuti è arrivato il via libera della Camera per l'arresto in flagranza differita - cioè non sul luogo del fatto - di chi aggredisce il personale. Poi, nel Pronto soccorso dell’ospedale di Mestre accade il peggio, si s… (La Nuova Venezia)
Ne parlano anche altri media
Un 50enne di origini irlandesi è stato arrestato dalla polizia dopo aver distrutto la sala d’attesa del Pronto soccorso dell’ospedale di Mestre, obbligando le infermiere, terrorizzate, a nascondere una decina di pazienti nella guardiola. (Nurse Times)
Un paziente di origini irlandesi, di circa 50 anni, ha dato in escandescenze e ha distrutto la sala d’attesa del Pronto soccorso. I poliziotti delle Volanti hanno arrestato l'uomo prima che dai vandalismi su oggetti e strutture potesse accanirsi sulle persone, tra cui una donna in travaglio appena entrata al pronto soccorso. (Corriere della Sera)
Nuovi momenti di tensione al Pronto Soccorso dell’ospedale Angelo di Mestre questa mattina, intorno alle 8:30. Un uomo di origine straniera, in attesa di ricevere cure mediche, ha improvvisamente iniziato a colpire con violenza il vetro della guardiola del personale sanitario, creando caos e preoccupazione tra i presenti. (tviweb)
Giovedì 28 novembre, il pronto soccorso dell'ospedale dell'Angelo a Mestre è stato teatro di un episodio di violenza che ha scosso profondamente pazienti e personale sanitario. L'atmosfera si è rapidamente trasformata in un caos, con il terrore che si diffondeva tra i pazienti in attesa di cure mediche. (La Voce di Rovigo)
I militari hanno bloccato il cinquantenne, senza fissa dimora, che è stato poi ricoverato in psichiatria. L’uomo ha insultato e minacciato medici e infermieri, che hanno subito attivato il protocollo di emergenza, chiamando a sostegno i carabinieri. (La Nuova Venezia)
A fare il punto della situazione la primaria dell'Ulss 3 Maria Rosada. «Parliamo di un senzatetto che era stato trovato in gravi condizioni di ubriachezza in strada e per questo portato in pronto soccorso per analisi. (ilgazzettino.it)